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Omaggio alla prima donna impressionista nel 150° anniversario della prima esposizione del movimento artistico francese

In occasione del 150° anniversario dalla prima mostra impressionista che prese vita nello studio fotografico del celebre Nadar il 15 aprile 1874, Paesi Edizioni porta nelle librerie e nei musei un albo illustrato dedicato alla figura di Berthe Morisot, la giovane artista che fu l’unica donna tra i fondatori dell’Impressionismo francese. 

Contemporaneamente alle mostre a lei dedicate anche in Italia – GAM di Torino (16 Ottobre 2024 – 9 Marzo 2025) e Palazzo Ducale di Genova (12 Ottobre – 23 febbraio 2025) – il volume intitolato Berthe Morisot, pittrice a tutti i costi condensa gli episodi topici che hanno portato al successo e all’immortalità una bambina determinata a non piegarsi di fronte alle convenzioni e alle rigide regole della società maschilista francese di metà Ottocento. 

Coltivando le sue passioni e inseguendo i propri sogni sin da piccola e con tenacia, Berthe Morisot è stata determinante per una generazione di artisti del calibro di Claude Monet, Jacob Pissarro, Alfred Sisley, Edgar Degas, Pierre-Auguste Renoir e altri meno noti. Femminista ante litteram, è stata proprio Berthe l’anima viva di quel gruppo di «amici pazzi», che sarebbero diventati un punto di riferimento per la pittura mondiale: li ha prima accolti nell’atelier realizzato dal padre Tiburce nel giardino di casa sua, quando per lei (in quanto donna) non si erano aperti i cancelli della Scuola d’Arte; poi li ha sollecitati a non arrendersi e ha convinto molti di loro a non scoraggiarsi di fronte alle bocciature della critica e a continuare a produrre, intuendo la forza e il prodigio di questo collettivo di artisti unico e irripetibile. A raccontare questa storia è la giornalista e scrittrice livornese Maria Cristina Bulgheri. La sua opera è arricchita dalle illustrazioni realizzate da Marina Cremonini con la tecnica ad acquerello, secondo uno studio attento e puntuale che si rifà direttamente alle opere della Morisot e del periodo impressionista.  Berthe Morisot, pittrice a tutti i costi fa parte della collana Beatrix dedicata a graphic novel e arte a fumetti (oggi diretta da Catia Buselli). Il libro è un’occasione per raccontare al pubblico di ogni età la figura di una donna determinata a diventare «pittrice a tutti i costi», come recita il sottotitolo. La forza dell’albo illustrato sta infatti nel ricordare ai bambini e agli adulti un concetto molto prezioso: Più si vuole, meglio si vuole, come ripeteva sempre Berthe a se stessa e agli amici artisti.

Maria Cristina Bulgheri – Nata a Livorno, si è laureata alla Facoltà di Lettere e Filosofia all’Università di Pisa con una tesi su Dante, diventato da allora il suo faro. Ha insegnato cinque anni alla scuola elementare prima di diventare giornalista professionista: è cresciuta nelle fila del quotidiano Il Tirreno di Livorno, per il quale ancora oggi collabora, pur essendo tornata dietro la cattedra. Un’altalena tra mondo della scuola e mondo dei giornali legato alla nascita dei tre figli. Da sempre, ma soprattutto grazie a loro, ha stretto un rapporto particolare con la letteratura per l’infanzia. Ha pubblicato il libro C@ro Babbo Natale (Felici Edizioni) e ha ottenuto diversi premi in concorsi letterari. Colleziona matite da ogni dove. Le sue storie le scrive un po’ ovunque: dagli scontrini ai fazzoletti di carta. Su di essi appunta le idee che poi consegna al pc, con il sogno che ce ne sia sempre una nuova dietro l’angolo.