La Viola Romantica, concerto di Sanzò e Paciariello a cura della IUC a Parterre
Martedì 17 luglio Luca Sanzò e Maurizio Paciariello sono i protagonisti del concerto “Romantica Viola” della serie “Classica al tramonto”, che la IUC cura nell’ambito di Parterre, l’eclettica manifestazione dove si incontrano musica dal vivo, teatro, cinema e spazi per il relax, in un ampio spazio verde in via Antonino di San Giuliano (zona Farnesina).
Il concerto avrà inizio alle 20.30 e i biglietti per sono acquistabili al prezzo di 7 euro (interi) e 5 e 2 euro (ridotti) direttamente in loco la sera del concerto a partire dalle 18.30. Dalle 18.00 si potrà prendere un piacevole aperitivo nel verde. La serata proseguirà con uno spettacolo teatrale a cura di Arte2o Eventi.
La viola è fondamentale in ogni formazione strumentale classica, ma il suo destino è quello di rimanere in secondo piano rispetto al suo più fortunato fratello, il violino. Ma non è sempre stato così: i musicisti romantici furono affascinati dal suo timbro ombroso e malinconico e gli dedicarono alcuni capolavori che sono al centro del concerto del violista Luca Sanzò e del pianista Maurizio Paciariello. Prima però si ascolterà Intermezzo di Nino Rota, il celebre compositore di indimenticabili musiche per tanti film, soprattutto di Fellini ma anche di Zeffirelli, Monicelli, Comencini, De Filippo, Petri, Wertmüller, Vidor e naturalmente del Padrino di Coppola.
Segue il più romantico dei musicisti romantici, Robert Schumann, con Adagio e Allegro op. 70: è aperto da un intenso e poetico Adagio che sfocia in un Allegro trascinante ed euforico, che però ha anche momenti più meditativi e si chiude con grande slancio romantico. Ancora di Schumann i Märchenbilder op 113: questi quattro brevi brani sono immagini fiabesche, fantasie romantiche legate alle leggende popolari raccolte e valorizzate da scrittori e poeti tedeschi del tempo. In conclusione un altro grandissimo musicista del primo romanticismo, Franz Schubert, di cui Sanzò e Paciariello eseguiranno la Sonata in la minore, nota come “Arpeggione” perché originariamente scritta per lo strumento così chiamato, che ebbe una breve fortuna nell’Ottocento e poi scomparve, cosicché viene oggi eseguita con la viola, che è lo strumento attuale più simile all’arpeggione. Questo brano manifesta lo spirito autentico della musica da camera, che non era destinata alla sala da concerto ma era eseguita in ambito familiare tra parenti e amici: è infatti un brano molto amabile, prevalentemente melodico, con momenti brillanti alternati ad altri leggermente malinconici.
Luca Sanzò, allievo di Bruno Giuranna, svolge attività concertistica, discografica e didattica. Ha effettuato concerti in tutto il mondo, ospite di importanti sale e prestigiosi festival di musica da camera, di musica contemporanea. Fa parte del PMCE, Parco della Musica Contemporanea Ensemble, è fondatore del Quartetto Michelangelo ed è regolarmente invitato, insieme a musicisti di tutto il mondo, all’annuale Rome Chamber Music Festival. . Ha inciso per Nuova Era, Bottega Discantica, BMG Ricordi, Opus 111, Tactus, Edi Pan, Stradivarius, Naïve, Chandos, Naxos e Brilliant Classics.
Maurizio Paciariello si interessa ed approfondisce il repertorio solistico e cameristico, con una particolare predilezione per l’esecuzione su strumenti storici. Su pianoforti d’epoca ha inciso i Concerti di Kulhau e Berwald e rarità di Beethoven. Sempre di beethoven ha intrapreso la registrazione di tutte le Sonate per pianoforte.
Sanzò e Paciariello hanno registrato insieme l’integrale delle Sonate per viola e pianoforte di Hindemith, sono giudicate “top of the list” dallla rivista statunitense Fanfare.
“Classica al tramonto” si conclude martedì 24 luglio con Pietro Roffi alla fisarmonica e Alessandro Stella al pianoforte con un concerto interamente dedicato ad Astor Piazzolla, intitolato ¡TuttoTango!
Mauro Mariani
Ufficio stampa della IUC – Istituzione Universitaria dei Concerti
mauromariani.roma@tiscali.it
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