“La Via”, Progetto espositivo di Arti Visive e Letterarie
“La Via”, Progetto espositivo di Arti Visive e Letterarie Nuova tappa del progetto espositivo, itinerante, di Arti Visive e Letterarie, “La Via” (https://www.youtube.com/watch?v=K4u3CCePX4g – https://www.facebook.com/fedele.boffoli/media_set?set=a.203683216328168.55931.100000594746604&type=3 – http://anforah.altervista.org/lavia/lavia.htm), a cura di Fedele Eugenio Boffoli, consulenza organizzativa di Adriana Ostuni che, dopo l’esposizione al Palazzo Ducale di Martina Franca (TA), si terrà, dal 23.2 al 17.3.2019 alla Pinacoteca Comunale d’Arte Contemporanea di Ruvo di Puglia (BA), con il patrocinio dello stesso Comune, orari di visita: 10-13 (dal lun alla dom) e 18-20 (dal mar alla dom); inaugurazione prevista, con i due curatori e le locali Autorità, il giorno 23 febbraio alle ore 19, nel corso dell’incontro: performance di danza ispirata ad alcune opere esposte di Elizabeth Uvírová, ingresso libero, tutti invitati. Il tema della mostra è l’Arte, quale Essenza, universale e metatemporale, a disposizione dell’Umanità ed attiva nel ciclo, trasformativo, di vita-morte-rinascita. Notevoli, a tutt’oggi, gli attestati di riconoscimento, al progetto “La Via”, rilasciati da competenti autorità ed enti: Mons. Gianfranco Ravasi (Presidente del Pontificio Consiglio della Cultura, in Vaticano), Card. Stanislaw Dziwisz (già segretario particolare di Giovanni Paolo II e Arcivescovo di Cracovia), Mons. Slawomir Oder (postulatore della causa di beatificazione di Papa Wojtyla), Mons. Giampaolo Crepaldi (Vescovo di Trieste), prof. Vittorio Messori (giornalista e scrittore), Diocesi di Bari, le pagine dell’Avvenire, del Sole24 Ore e di Famiglia Cristiana… Così ne scrive, in sintesi, il suo curatore: <<L’Arte riconnette all’Universo, oltre ogni dualità e nel rispetto delle diversità esistenti; Essa è la Via della libera espressione che attiva il superamento dei modelli precostituiti e riconosce tecniche e specificità, esclusive e tipiche, per ognuno.>> Espongono: Fedele Eugenio Boffoli; Lucia Carraretto, suor Rosalba Facecchia ASC, Salvatore Marchesani, Francesco Mignacca, Rosa Pino, Marina Postogna, Isidoro Raciti, Mariagrazia Semeraro, Antonella Sidoti, Anna Zennaro. PROGETTO “LA VIA” – PRECEDENTI ESPOSIZIONI 2007 – Trieste, Festival Internazionale della Poesia (Versione Web), 2010 – Diocesi di Trani, Centro S. Luigi (Inaugurazione Centro); 2011 – Diocesi di Trieste, Palazzo Costanzi (Settimana Liturgica Nazionale); 2012 – Diocesi di Gorizia, Santuario dell’Isola di Barbana (Centocinquantenario dell’Incoronazione della Madonna di Barbana); 2012 – Diocesi di Bari, Sala Murat (Notti Sacre); 2013 – Galleria d’Arte del Comune di Remanzacco (UD); 2014 – Abbazia di San Galgano (Chiusdino – Siena); 2015 – Ex Granai Fortezza Orsini (Sale del Sangallo), Pitigliano (GR); 2015 – Abbazia di Santa Maria in Follina (TV); 2016 – Santuario di Santa Maria della Vena, Piedimonte Etneo – Catania (Anno Giubilare della Misericordia e Festa della Madonna della Vena); 2017 – Castello Carlo V e Cattedrale di Monopoli – Bari (ricorrenza dei 900 anni dall’approdo dell’icona Odigitria di Maria S.S. della Madia), 2017 – Castello Federiciano e Chiesa Madre di Mesagne (BR), Sala Vitulli del Puglia Club di Trieste, 2018 – Chiesa e Pinacoteca S. Chiara di Conversano, Palazzo Ducale di Martina Franca (TA). Evento Facebook: https://www.facebook.com/events/1395679890575146/ Pinacoteca Comunale d’Arte Contemporanea <<Il Museo ha sede presso il Convento dei Domenicani eretto intorno al 1560. L’edificio sorge in posizione strategica fuori le mura della città, dirimpetto alla più bella porta di Ruvo e precisamente Porta Noè. Col decreto del 7/8/1809, come tutti gli Ordini regolari, i domenicani di Ruvo dovettero abbandonare il loro convento. In seguito, i beni vennero incamerati dallo Stato e la struttura monastica e la biblioteca, dopo alcuni anni, passarono al Comune. Successivamente, su richiesta del Vescovo del tempo e con Rescritto Reale del 1819, del convento presero possesso gli Scolopi, cui fu affidata l’istruzione della gioventù ruvestina o almeno di quella parte di giovani provenienti da famiglie più o meno ricche. Con la legge dell’11/7/1866 anche gli Scolopi dovettero lasciare il Convento e il Comune chiese al Governo l’uso della struttura per istituire una scuola Ginnasiale. Il convento sarà poi sede della Scuola Tecnica e successivamente delle Scuole Elementari femminili (ingresso via Madonna delle Grazie), delle Scuole Elementari maschili e dell’Avviamento Professionale per l’agricoltura “Domenico Cotugno” (ingresso via Valle Noè). Attualmente il piano terra è sede della Pinacoteca Cantatore…>> – Fonte web: http://www.beniculturali.it/mibac/opencms/MiBAC/sito-MiBAC/Luogo/MibacUnif/Luoghi-della-Cultura/visualizza_asset.html?id=155799&pagename=57 Trieste, 11 febbraio 2019
Info: Fedele Boffoli –
info@fedeleboffoli.it https://www.youtube.com/watch?v=glFhDqikPyc http://anforah.altervista.org/index.htm Trieste – Bari
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