La Via Francigena del Sud tra sogno e realtà
Continuano le iniziative da parte del Comune di Velletri di concerto con il Gruppo dei Dodici di promozione e sensibilizzazione verso questo grande progetto. Dobbiamo ritenerci perciò più che soddisfatti ricordando gli esordi di 17 anni fa quando nel 2005, seguendo il grande visionario Alberto Alberti, si cominciava a studiare un tracciato che avrebbe collegato Roma con una delle punte estreme della Puglia. Si studiava, si percorreva e si segnava. I traguardi raggiunti oggi, sembravano irraggiungibili eppure ecco a verificare il tracciato per renderlo sicuro, incentivare la ricettività sia per la ristorazione che per il pernottamento con un adeguato prezzo da pellegrino. Tutte bellissime iniziative che però vanno a cozzare con una grande infrastruttura che a detta del presidente Zingaretti, partirà a breve: la Bretella Cisterna Valmontone. Il suo tracciato in alcuni punti corre parallelo al nostro cammino a poche decine di metri ed in altri, meno fortunati, ci si sovrappone. L’autostrada devasterà il Monumento Naturale del Lago di Giulianello e le tre contrade veliterne che attraverserà. Le amministrazioni soffrono evidentemente di un disturbo dissociativo, istituiscono un monumento naturale, promuovono la Via Francigena del Sud e l’agricoltura di qualità ed al tempo stesso le vogliono distruggere. La Via è ora ad un bivio ed è ora che si prenda una decisione, in questo caso non ci può essere un compromesso: o si vuole la Francigena o si vuole la Bretella Autostradale. A voi la scelta. Noi l’abbiamo già fatta molti anni fa.
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