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La tradizione dell zampogna a Roma

Dicembre 11
16:14 2016

Recupero e valorizzazione di un patrimonio culturale del Lazio

XV° Edizione (2002-2016)

Roma è sempre stata meta di zampognari “I Pifferari” provenienti da tutte le regioni del centro sud, Abruzzo, Lazio, Campania, Lucania, Calabria e perfino Sicilia. Gli zampognari arrivavano in coppia o in trio, durante il periodo del Natale e si alternavano con zampogna, ciaramella e canto.
Famose sono le cantate dei pastori e le novene davanti alle edicole sacre. In queste edicole erano poste immagini della Madonna con il Bambino, e simbolo della religiosità popolare, erano diffuse in tantissime strade e vicoli della Roma dell’800, il rione di Trastevere ne è ancora pieno.
La novena portata dagli zampognari durava appunto nove giorni, e le edicole votive erano chiamate “Madonnelle”. Spesso le immagini, dipinte ad affresco o su tela, erano racchiuse in cornici e baldacchini, a volte scolpite in marmo, ed impreziosite da ex voto.
Data la carente illuminazione pubblica, lumini, candele e lampade votive, offerte dai fedeli o dalle numerose confraternite, rischiaravano durante la notte le strade. Alcune Madonnelle erano anche situate dentro cortili e androni.
Gli zampognari che portavano la novena, arrivavano a Roma il 25 novembre, giorno di Santa Caterina, e venivano invitati nelle abitazioni, dove gli veniva offerto del danaro, del vino o anche del cibo detto “il cartoccio della padrona”.
Spesso gli zampognari erano detti anche “orsanti”, perché portavano con loro degli animali che danzavano, come orsi, scimmiette, cani, uccelli ecc.
La novena si articolava con una introduzione, la cantata, la pastorale ed infine il saltarello.
Nella Roma papalina, delle famiglie erano clienti abituali per generazioni di zampognari, quindi “le poste” dove fare la novena venivano trasmesse di padre in figlio.
Molti si prenotavano a più di una novena per non passare da “liberali”.
Una novena costava 2 “paoli”, e finito il periodo natalizio i suonatori riuscivano a guadagnare anche 40 o 50 “scudi”, che per quei tempi era una cifra considerevole e permetteva di passare sette o otto mesi senza lavorare.
I pifferari dovevano attenersi all’obbligo di chiedere un’autorizzazione in questura per poter suonare. Con Roma capitale nel 1870 un’ordinanza revocò le autorizzazioni, e la tradizione della novena scomparve, nonostante le proteste dei romani e dei giornali del tempo.
Nella campagna romana si suonava la zampogna anche durante il periodo del carnevale, le feste patronali, i matrimoni, le osterie, le ottobrate. Famose le incisioni di Bartolomeo Pinelli.

Programma:

Sabato 17 dicembre
• Ore 17,00 Concerto natalizio per zampogna e organo “Il Suono del Vento, Organi & Zampogne”.
Sala Folchi, Piazza San Giovanni in Laterano, 76 – Roma
• Ore 18,00 Zampogne in Azione per i bambini del reparto di Pediatria Oncologica dell’Ospedale Bambino Gesù di Roma.
Casa Ronald Bellosguardo Via degli Aldobrandeschi, 3 – Roma.

Domenica 18 dicembre
Visita guidata alla Madonnelle di Trastevere con Novena zampognara romanesca itinerante per le vie del rione con concerto di zampogne finale
Ore 10,00 partenza da Piazza S. Egidio – Roma

Sabato 24 dicembre
Zampogne in Borgata – Novena di Natale con pastori e gregge al Quarticciolo.
Ore 7,00 – Chiesa dell’Ascensione di Nostro Signore Gesù Cristo,Via Manfredonia, 5 – Roma

.
Tutte le iniziative sono fruibili a titolo gratuito

Visite guidate a cura di: Maria Tumminia e Gemma Guerrini Ferri
Voce Recitante: Gianni Iacobacci
Interventi musicali a cura degli allievi dei corsi di zampogna e ciaramella di Alessandro Mazziotti
Testi in romanesco di Bartolomeo Rossetti, Giuseppe Gioacchino Belli, Trilussa, Gigi Zanazzo, Costantino Maes.

In collaborazione con:
Ass. di Volontariato Azienda Ospedaliera San Giovanni Addolorata – Roma
Volontari Reparto di Pediatria Oncologica Ospedale Bambino Gesù di Roma
Museo delle Tradizioni Musicali della Campagna Romana
Rete Nazionale Zampogna Italiana – Re.Na.Zam.I.
Associazione Mica Aurea
Gruppo Donatori di Sangue “Carla Sandri”
Ecomuseo “I Suoni dell’Anio”
Casa Ronald Bellosguardo di Roma
Amici dell’Organo Storico Italiano

Ideazione & Direzione artistica: Alessandro Mazziotti
Coordinamento: Suoni della Terra

Info & Contatti:
Mail: suonidellaterra@gmail.com
Cell. +39 347.1310681
Web: www.suonidellaterra.com

Ufficio stampa: suoniufficiostampa@gmail.com

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