La sua lotta è la mia lotta
Botswana- Dopo dieci anni di lotta e di sete, i Boscimani della Central Kalahai Game Reserve finalmente possono nuovamente attingere l’acqua da un pozzo situato nella loro terra ancestrale. Il pozzo che utilizzavano nel deserto del Kalahari era stato sigillato dal governo del Botswana nel 2002, sperando così di poter scacciare facilmente gli indigeni dalle loro terre ricche di miniere di diamanti. Sfratti forzati, case, scuole e dispensari distrutti. Il loro pozzo per l’acqua smantellato e cementato. La popolazione minacciata e deportata. Loro rinchiusi in “riserve-zoo”, e il loro governo che in nome del profitto, apriva un resort turistico nella riserva, sulla loro terre.
Anni di battaglie legali ed esiti incerti. Finalmente quest’anno la vittoria definitiva. Grazie a Survival, che da sempre si occupa dei diritti e della dignità dei popoli indigeni e grazie a tutti quelli che li hanno sostenuti; perché se l’acqua è un bene comune (come facciamo a vivere senza acqua?), allora la lotta dei Boscimani per il loro pozzo è la mia lotta. Se la mia libertà è sacra, allora anche la libertà di quello che mi sta vicino, ma anche la libertà di quello che vive nell’altro emisfero è sacra. Perciò la sua lotta per la libertà è la mia lotta.
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