“LA STRETTA DI MANO E IL CIOCCOLATINO” – i detenuti raccontano –
MERCOLEDI 9 NOVEMBRE 2016, ORE 18.00
cittadini liberi prestano la loro voce ai detenuti
PALAZZO BAROLO
Via Delle Orfane, 7 – Torino
IL GARANTE DEI DETENUTI
DELLA CITTÀ DI TORINO
E CASCINA MACONDO
PRESENTANO
“LA STRETTA DI MANO E IL CIOCCOLATINO”
– i detenuti raccontano –
di Pietro Tartamella
Edizioni Giovane Holden – Collana Cascina Macondo
letture a cura dei Narratori di Macondo
Volcaedi, Verbavox
e studenti della scuola Lessona
INGRESSO GRATUITO
LA CITTADINANZA È INVITATA
È il racconto dell’esperienza di due anni di lavoro in carcere con il progetto europeo Parol. Un libro-diario che mostra come è andato avanti Parol, cosa è successo, quali progressi, quali sconfitte, quali entusiasmi, quali delusioni, quali alleanze. Un diario che diventa anche una fotografia. Una fotografia della nostra Italia. Si propone di far entrare il lettore nell’universo carcere piano piano, come è accaduto a noi, e fargli vivere pagina dopo pagina quello che noi abbiamo vissuto. Riteniamo così che il resoconto possa avere davvero un qualche valore di testimonianza e una qualche utilità per tutti coloro che lavorano in carcere: dai direttori, agli agenti, alle amministrazioni penitenziarie, ai detenuti, ai cittadini liberi, e a coloro che si accingono a progettare percorsi europei nelle carceri. Ma anche un valore letterario nel mostrare, attraverso gli scritti, i racconti, le poesie, gli haiku, i cut-up dei detenuti, quel mondo sconosciuto ai più che vive e palpita dietro le sbarre.
Il progetto Parol è stato occasione di riflessione in molte scuole elementari e superiori della città di di Torino e provincia. Bambini e adolescenti, attraverso gli scritti dei detenuti, hanno affrontato tematiche di legalità, convivenza, libertà, giustizia e diritti umani. In un secondo momento hanno contribuito (con il nuovo progetto Omnia Fabula – Intramuros/Extramuros) ad offrire spunti di riflessione attraverso la scrittura di favole da cui trarre preziosi insegnamenti.
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