La stessa mano
Luglio 02
11:27
2012
Il palmo chiaro
il dorso nero
della stessa mano,
tua e mia, fratello.
Quante volte ti hanno
ti ho, ci siamo uccisi.
Di febbre, sete,
sete di giustizia,
per fame, per il pane,
l’oro della stessa terra.
Poche righe sotto
c’è nostalgia di sera,
ricordi e profumi
e amori, fiori, primavere.
Parole pensate, studiate,
mai da dire o dette,
vuote.
Fumo nel vento.
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