“La stazione dei Papi, una stazione museo – un museo in stazione”
La stazione dei Papi, una stazione museo – un museo in stazione sarà presentato in occasione del 160 anniversario dell’apertura della linea Roma – Velletri (il 27 gennaio 1862 furono infatti aperte le tratte Velletri, Segni e Ceprano), il volume fa parte della collana “quaderni della ferrovia della Valle del Liri” dell’Associazione Apassiferrati, curato graficamente da Paolo Marabotto, e da Alessandro Filippi. Il libro raccoglie le memorie storiche di quei giorni che hanno portato alla nascita della linea ferroviaria e all’apertura della stazione; ripercorrendo contestualmente il periodo storico che va dall’istituzione della Legazione di Marittima e Campagna al regno di Pio IX, per poi andare a parlare della storia del Ponte di Ferro ed arrivare al ricordo di tutte le personalità che negli anni sono arrivate in treno a Velletri
Il racconto prosegue con i tragici giorni della Seconda Guerra Mondiale, in parte attraverso il racconto del ferimento e della morte della figlia del capostazione, Liana Capobianco, durante il mitragliamento della stazione. Con le chiusure avvenute nel 1960 dei collegamenti con Ceprano e Terracina che hanno portato la stazione di Velletri ad essere testa ed arrivo dei treni; la visita di San Giovanni Paolo II nel 1980 e la tragedia di Casabianca (lo scontro frontale fra due treni del 27 gennaio 1992 che provocò sei morti). Il volume che anticipiamo è in via di pubblicazione da parte della Associazione Apassiferrati, collana “quaderni della ferrovia della valle del Liri”.
nelle immagini: la modella e artista veliterna Juana Romani, operante a Parigi, accolta in stazione nel 1901; Liana Capobianco figlia del capostazione di Velletri.
– Fondazione museo Luigi Magni e Lucia Mirisola –
Non ci sono commenti, vuoi farlo tu?
Scrivi un commento