La spartizione
La spartizione
Piero Chiara
9788804567912
Mondadori
€ 9,00 anno ed. 2007 e-book disponibile NO
Copertina:
Emerenziano Paronzini, uomo di mezza età con impiego pubblico e precisione da orologio svizzero, decidendo che è ora di accasarsi, punta la famigliola delle tre sorelle Tettamanzi, non più giovanissime, e si prepara alla presa della bella villa con parco in cui le tre abitano. Nessuno sa che pazienza e metodo sono sue specialità con cui ha già condiviso il letto di almeno dodici vedove compensandone così l’accoglienza e il calore familiare.
Paronzini viene dalla campagna e le sorelle non si sbagliano di tanto avvistando in lui l’uomo di sostanza che potrebbe farle felici tutte e tre. Paronzini corteggia Camilla e Tarsilla ma poi sposa la più grande, Felicita, lasciando sospesa la sua prima scelta, la più pericolosa e giovane Tarsilla, che si rifà con un giovinastro del paese, finendo per mettere i loro incontri al riparo d’un antico convento con grande scandalo dei due prevosti che li coglieranno sul fatto. Tornata all’ovile anche Tarsilla la trappola si chiude: Paronzini diventa il marito delle tre in ogni stanza della casa con buona pace dell’opinione pubblica, quasi un respiro naturale attorno ai fatti che si vanno dipanando e con il reticolo di vicoli del paese che pare assistere anch’esso alla vicenda. La spartizione è per prima cosa una partitura precisa che mette una volta per tutte il libro al riparo da qualsiasi accusa di volgarità: Paronzini esce per il lavoro, pranza e cena spaccando il secondo sull’orologio onnipresente nella storia; va alla messa, suona al campanello. Sembra percorrere ogni vicolo come un automa antico che sappia già tutto il proprio destino. Contribuisce a dare la carica all’immaginazione il bel film del 1970 Venga a prendere il caffè da noi di Alberto Lattuada, protagonista Ugo Tognazzi, film che presenta anche un finale diverso rispetto al romanzo di Chiara nel quale apparirebbe più limpido il concetto secondo cui le sorelle hanno ordito un complotto nel quale Paronzini è caduto più che il contrario. Curiosamente (ma c’è chi dice che questa sia epoca subdolamente moralista) fra i molti titoli di Chiara tutt’ora ristampati questo appare in decadenza: non disponibile nei cataloghi on-line, non ha e-book. (Serena Grizi)
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