La solita … ultima spiaggia
Escludendo le solite note isole aristocratiche ipercurate, tipo Sabaudia e il Circeo (qui però abusivismi e speculazioni più sfacciati), il resto è una galassia di situazioni di disinteresse nella sola e semplice cura ordinaria (vedi Torvaianica e scappa), oppure in opere straordinarie di riqualificazione come, ad esempio, il lungomare di Terracina. Il mare laziale sacrificato, saccheggiato o sporco, è tale dove lo si vuole lasciare tale. La colpa, solo e sempre dell’incapacità di questo o quel governo, locale o nazionale, di pianificare e poi, di conseguenza, disporre bene dei dovuti e giusti euro per rendere quantomeno presentabile prima ancora che vivibile il mare e la spiaggia; perché non diventi l’ultima.
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