“LA SECCHIATA 2 – LA VENDETTA”
“LA SECCHIATA 2 – LA VENDETTA” CON I LAGHI IN LOTTA RIEMPIAMO IL LAGO DI CASTEL GANDOLFO!
Sabato 19 ottobre – ore 10.00, piazza della Libertà a Castel Gandolfo
CATENA UMANA: PORTIAMO I SECCHI DALLA FONTANA DEL BERNINI AL LAGO CHE SI STA PROSCIUGANDO.
PERSONALIZZIAMO I NOSTRI SECCHI CON LE FRASI
CHE RITENIAMO PIU’ EFFICACI
DOPO IL GRANDE SUCCESSO DELLA SECCHIATA AL LAGO DI NEMI, È GIUSTO SENSIBILIZZARE SULL’ALTRO NOSTRO MERAVIGLIOSO LAGO.
Ogni partecipante porti un suo SECCHIO magari con una scritta sopra.
Ci metteremo in fila e trasportemo l’acqua presa dalla celebre fontana del Bernini fino alla riva sulla spiaggia libera. Dobbiamo coprire, come a Nemi, circa 2 km di strada quindi la presenza di ogni partecipante è essenziale.
È UN’ AZIONE SIMBOLICA MA ANCHE UN MOMENTO DI LOTTA IMPORTANTE, in cui vogliamo dimostrare che al momento sembra interessare solo a cittadini e cittadine che il lago si sta prosciugando. Chiediamo alle istituzioni di dichiarare immediatamente lo STATO DI EMERGENZA AMBIENTALE per i laghi e iniziare a prendere provvidementi: basta prelievi idrici in falda, basta cementificazione, basta tagli dei boschi, basta dispersioni idriche dalle tubature (a Nemi 78%, a Castello ed Albano il 62%), basta nuovi pozzi e pozzi abusivi.
Vogliamo fare pressione affinché i laghi restino più naturali ed incontaminati possibili, protetti da appetiti economici e strutture commerciali. Vogliamo che i comuni (che hanno in piedi 13 milioni di euro di progetti turistici solo a Nemi e qualche bel milione di parcheggi e rifacimenti a Castello) investano invece per SALVARE I LAGHI, CHE SI STANNO PROSCIUGANDO SOTTO I NOSTRI OCCHI: bisogna convocare conferenze dei servizi di tutte le amministrazioni e gli enti , con la partecipazione delle realtà territoriali attive in materia per studiare soluzioni per la falda che si abbassa sempre di più.
Ricordiamo che è stato il via libera al progetto di ACEA che dal “Pozzo Sforza-Cesarini”, sul sentiero del periplo del lago di Castel Gandolfo, prevede una nuova conduttura idrica per un ulteriore prelievo di acque fino ad un massimo di 12 milioni di metri cubi l’anno, in sostituzione di quella attuale che ne può portare al massimo 2 milioni. Inoltre, questa nuova condotta necessiterà anche dell’abbatimento di numerosi alberi pregevoli lungo il costone per raggiungere la zona di “Monte Gentile: a che pro ? Perché aumentare i prelievi con il lago che si sta prosciugando ?
COGLIEREMO NUOVAMENTE L’OCCASIONE PER RIBADIRE L’ENORME “NO” DELLA POPOLAZIONE DEI CASTELLI ALL’INCENERITORE, che preleverà ulteriore acqua dalla falda per i sistemi di raffreddamento dando il colpo di grazia ai nostri laghi (e all’ambiente tutto con le emissioni nocive).
Quella scorsa è stata una secchiata incredibile: emozionante e partecipata.
Rimarrà nei ricordi del lago di Nemi per sempre. Scriviamo la storia anche delle rive di Castel Gandolfo, SALVIAMOLO!!!
A SEGUIRE DOMENICA 27 OTTOBRE ORE 10.00, P.za UMBERTO I, NEMI: MANIFESTAZIONE!!! FUORI I PROFIT
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