La Rustica RRdP (calcio, Eccellenza), il neo tecnico è Lo Monaco: “Mi piace un calcio offensivo”
Roma – Il La Rustica RRdP mette i primi due punti fermi nella nuova stagione. Il club del presidente Tonino D’Auria, che si sposterà nel centro sportivo dell’Elis per allenamenti e gare ufficiali del campionato di Eccellenza, ha scelto il nuovo allenatore. Salutato il tecnico Nunzio Iardino, la società capitolina ha affidato la panchina della prima squadra a Daniele Lo Monaco. Ex allenatore dell’Atletico Vescovio, con cui non è riuscito ad evitare la retrocessione nella passata stagione ma combattendo sempre a testa alta con tutte le avversarie, Lo Monaco arriva con tanto entusiasmo: “Innanzitutto ringrazio i soci storici dell’Atletico Vescovio Daniele Santilli e Sasha Di Tosto, ma anche mister Ermanno Panza che ha speso belle parole nei miei confronti, per la fiducia che hanno avuto nel sottoscritto e per avermi affidato una panchina di Eccellenza: a loro sarà sempre riconoscente. Sono stato molto colpito dall’interessamento del La Rustica RRdP che mi ha scelto dopo aver visto allenamenti e partite dell’Atletico Vescovio: evidentemente sono andati oltre al risultato finale. Il direttore sportivo Mauro De Liso e il direttore generale Marcello Coccimiglio mi hanno contattato e quando li ho conosciuti di persona assieme al presidente Tonino D’Auria è stato semplice trovare un accordo. Mi troverò con molto piacere a confrontarmi con un massimo dirigente molto competente e uomo di calcio che saprà sicuramente valutare correttamente il reale potenziale del gruppo. Ho notato nella dirigenza una grande unità d’intenti e a me piace lavorare d’equipe”. Il La Rustica RRdP non stravolgerà il volto che ha fatto bene nella passata stagione: “L’intenzione della società è di riconfermare diversi ragazzi che sono stati qui nello scorso campionato, poi bisognerà capire le loro volontà. Il 17 agosto dovremmo iniziare con la preparazione atletica e sono convinto che nascerà una buona squadra”. Lo Monaco prova a tracciare il manifesto della sua idea di calcio: “Mi piace il gioco offensivo e far divertire il più possibile i ragazzi che dovranno avere piacere a venire agli allenamenti, alimentando la passione che anima ognuno di loro. Dal punto di vista tattico eredito una buona base di lavoro portata avanti l’anno scorso da mister Iardino che ha sicuramente inciso nella salvezza ottenuta lo scorso anno. Non vedo l’ora di cominciare per cimentarmi in questo mio secondo anno di Eccellenza”.
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