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Il 22 agosto ad Ariccia alle cinque Associazioni (l’Archeoclub Aricino Nemorense Aps, il Gruppo Archeologico Veliterno Aps, l’Associazione Culturale Il flauto magico, l’Italia Nostra sezione dei Castelli Romani e la Legio Secunda Partica Severiana Aps) che il 3 luglio avevano fondato la Rete associativa per la valorizzazione dell’Appia Antica dei Castelli Romani se ne sono aggiunte altre sei (l’Associazione Calliope Aps, la Bike Square Castelli Romani, il Comitato Civico Montecagnoletto, la Fiab ciclisti, la Proloco di Genzano e l’Uni Appia). Era presente all’incontro anche la Città Metropolitana di Roma Capitale con Marta Elisa Bevilacqua.
La Rete è pertanto composta allo stato di undici Associazioni, mentre altre adesioni sono annunciate prossimamente. Tutte condividono lo scopo primario che è la valorizzazione dell’Appia Antica dei Castelli Romani attraverso eventi quali: passeggiate spettacolari, rievocazioni, pubblicazioni scientifiche, incontri con le scuole, corsi, monitoraggio dei monumenti, valorizzazione delle aree archeologiche, cura dei siti e del paesaggio, e quant’altro possa essere utile. Tutte si richiamano altresì alla Convenzione di Faro (approvata dal Consiglio d’Europa nel 2005 e ratificata dall’Italia il 23 settembre 2020), specie nella parte in cui essa invoca espressamente “una sinergia di competenze fra tutti gli attori pubblici, istituzionali e privati coinvolti” e impegna le Istituzioni (Stato, Soprintendenze, Regioni, Comuni) a “rispettare e incoraggiare iniziative volontarie che integrino i ruoli delle autorità pubbliche” e a “riconoscere il ruolo delle organizzazioni di volontariato, sia come partner nelle attività, sia come portatori di critica costruttiva nei confronti delle politiche per l’eredità culturale”.
Allo stato delle cose, la Rete lavorerà alla salvaguardia e valorizzazione del tracciato della Regina Viarum ai Castelli Romani con uno sguardo d’insieme nella prospettiva di mantenere il riconoscimento Unesco dei siti già inclusi e nel contempo spronare l’inclusione di quei siti che in questa prima fase non hanno ottenuto il riconoscimento, a causa delle motivazioni che a settembre, probabilmente, saranno rese note dal MIC. Tale lavoro dovrà passare attraverso la sensibilizzazione delle amministrazioni locali, istituzioni e cittadini, anche con il coinvolgimento delle scuole. Queste le azioni prioritarie che saranno messe in atto: richiesta ai Sindaci dei Castelli Romani di una riunione congiunta a breve, Convegno dedicato alla Via Appia dei Castelli Romani, recupero e valorizzazione dei siti, mostra su Antonio Cederna e la nascita del Parco Archeologico dell’Appia Antica, creazione di una pagina Facebook dedicata.
Come è noto, il prossimo 22 settembre si celebrerà l’Appia Day: la data è stata indicata da Legambiente, Touring Club Italiano, Coop Culture, Italia Nostra, VeloLove e WWF Italia che hanno emesso il seguente comunicato: “Facciamo appello ad associazioni, amministrazioni comunali, enti e istituzioni dei territori, affinché l’edizione di quest’anno di Appia Day sia un evento unico e speciale, ancora più ricco, partecipato e coinvolgente degli anni passati, con appuntamenti, visite guidate, incontri e convegni, escursioni e feste, per continuare e ancor di più rilanciare il percorso di tutela e valorizzazione di questo nostro straordinario bene culturale con la sua infinita bellezza, che adesso, ancora più di ieri, tutto il mondo può ammirare e riconoscere come suo”. Nonostante la coincidenza con altre feste locali, la Rete sarà, ovviamente, presente, con numerosi eventi (di cui sarà data tempestivamente notizia) su tutto il territorio dei Castelli.