La Protesta dei Pesci di Fiume
Sabato 25 gennaio dalle 15.00 alle 16.00 alla Riserva Ripa Bianca
Quasi 100 sit-in e flash mob in tutta Italia per salvaguardare gli ecosistemi di fiumi e torrenti contro i rischi legati ai troppi progetti idroelettrici incompatibili con la tutela dei corsi d’acqua e della loro biodiversità. Prelievi eccessivi e nuovi cantieri ad alta quota, in luoghi per lo più incontaminati, minacciano la vita di centinaia di corsi d’acqua naturali.
La mobilitazione, denominata “La protesta dei pesci di fiume”, si svolgerà oggi, 25 gennaio, in tutta Italia dalle 14 alle 17: un appuntamento convocato da 18 associazioni ambientaliste per chiedere al Ministro dell’Ambiente Sergio Costa il rispetto della Direttiva Quadro Acque, anche quando si tratta di energia idroelettrica. L’obiettivo è bloccare progetti nei corsi d’acqua naturali che accedono agli incentivi previsti dal nuovo Decreto Rinnovabili FER 1 che provocherebbero un ulteriore danno ai nostri fiumi, già provati dagli effetti della crisi climatica, a fronte di un irrisorio contributo di energia rinnovabile.
La protesta sarà organizzata anche alla Riserva Ripa Bianca, dove dai monitoraggi dei pesci effettuati negli ultimi anni si è riscontrato un forte calo nella quantità dei pesci presenti con una scomparsa della presenza di alcune specie. La protesta servirà anche per attirare l’attenzione sul rispetto della Direttiva Acque e sulle numerose, forse eccesive, presenze di derivazioni di acqua dal corso del fiume Esino con un impatto sia sulla quantità di acqua presente che sulla naturalità dell’ambiente.
Info: 3346047701
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