LA PRINCIPESSA E IL RANOCCHIO AL TEATRO CIVICO
Una favola, in platea un mondo di bimbi colorati in maschere di tutti i tipi, sul palcoscenico i giovani attori della scuola Blues in the Face del Teatro Civico di Rocca di Papa, con le scenografie di Valeria Fondi: tutto sapientemente amalgamato e orchestrato dalla regia di Simone Luciani, giovane regista, attore, autore e costumista. Al debutto questa Compagnia tutta nostrana che ha fatto divertire, con qualche piccolo cardiopalma – credibile quel mago antagonista – i piccoli spettatori e i loro genitori.
La Principessa e il Ranocchio, spettacolo inserito nel Cartellone bimbi della programmazione di quest’anno ha infatti visto protagonisti tutti i giovani allievi dei corsi di recitazione settimanali che si svolgono sullo stesso palcoscenico, dal lunedì al giovedì. Andrea Polidori, Virginia Serafini, Asia Retico, Andrea Leone Blasi, Giordana Giannini e Francesco Sorrentino hanno saputo dare il meglio di sé in questa storia che i bambini hanno dimostrato di saper apprezzare. Lo spettacolo che verrà replicato presso il Nuovo Sala Gassman di Civitavecchia e il Teatro Cyrano di Roma, sarà riproposto anche per le scuole del nostro territorio, altra risorsa che andrebbe sicuramente sfruttata.
Preparati durante la settimana dagli insegnanti, ispirati nel week-end dagli spettacoli proposti nel cartellone della Stagione, i giovani attori passano quindi a realizzare loro stessi spettacoli ed eventi, tenendo fede al motto Studiare, Vedere e Fare Teatro. Non c’è che dire: un ambiente educativo anche questo, inserito nel nostro territorio, dove si sta cercando di fare cultura e accoglienza, come è successo durante le vacanze di Natale, con la Rocca delle Favole, il tutto esaurito in più giorni. L’obiettivo di questo progetto è quello di formare una squadra rocchegiana da inserire anche in altri tipi di spettacoli come già accaduto per Moby Dick- Me stesso cerco e Amazzonia, due grandi successi del Blues in The Face, scritti e diretti da Enrico Maria Falconi.
Ancora una volta va ricordato che il teatro è cultura, è vita. Il teatro siamo noi, attori e spettatori… Viva il teatro!!
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