La polisportiva Namastè sul Kilimanjiaro
Ha fatto rientro dall’Africa la Spedizione al Kilimanjiaro capitanata dall’alpinista Claudio Mastronicola, organizzata dalla polisportiva Namastè e patrocinata dalla Regione Lazio, dalla Provincia di Frosinone, dai Comuni di Frosinone, Trichiana (Dolomiti) e Formia, da Libertas Montagna e dal CONI. Grande successo della squadra che ha portato sulla cima ben 10 alpinisti su tredici, collocandosi al primo posto fra tutte le spedizioni presenti in quanto a percentuale di alpinisti in vetta. Complimenti sono stati tributati alla Spedizione dal Presidente del Parco Nazionale del Kilimanjiaro. L’impegnativa salita si è sviluppata sulla bellissima “Via Machame” che sale sul versante Ovest della montagna fra spettacolari panorami montani e naturalistici. Il gruppo di alpinisti si è perfettamente acclimatato alla quota, così affrontando la scalata nella migliore maniera. Con l’ausilio si 42 portatori e 13 assistenti sono stati realizzati 5 campi che hanno portato sulla cima più alta d’Africa i 10 alpinisti in rappresentanza del Lazio e delle dolomiti Bellunesi. Dall’ultimo Campo (n° 5) posto a m. 4630 la durissima scalata è iniziata 25’ dopo la mezzanotte in un freddo intensissimo reso ancor più problematico da un violento vento che ha complicato maledettamente tutte le azioni di salita. A 4800 metri l’alpinista Eugenia Schirru ha dovuto abbandonare e rientrare al campo n° 5 per un lieve malessere che le ha impedito di proseguire. Qualche giorno prima il “giovane” Luigi Ricozzi di Isola del Liri di ben 73 anni è stato stoppato dal Capo spedizione Mastronicola per evidenti segni di malessere ed insieme a lui è stato costretto ad abbandonare Carlo Duncan di Albano Laziale per un principio di mal di montagna. La missione Appennino-Dolomitica ha portato i messaggi di pace del Presidente della Regione Lazio Marrazzo e dell’assessore De Angelis, del Presidente della Provincia Scalia e dell’assessore Campanari unitamente al rappresentante del movimento sportivo Prof. Conte. Gli alpinisti che hanno raggiunto la cima a partire dalle ore 7.40 sono: Vito Bonetta (della Provincia di Belluno), Maurizio Burri, Nicola Caruso, Gianni D’Errico, Alessandra Lironcurti, Enzo Mangone, Paolo Miele, Gisa Sita, Gianluca Tomei.
Pieno successo anche per la Missione di Solidarietà che ha consegnato importanti medicinali all’Ospedale Canadese di Karatu e materiali scolastici alla locale scuola primaria nel tripudio di tanti bambini. La missione ciociara si è ripromessa di inviare, anche grazie all’aiuto delle istituzioni e degli sponsor altri aiuti che se per noi rappresentano un piccolo sforzo per le povere popolazioni della Tanzania rappresentano la vita. Ed è con orgoglio che la gente ciociara e del bellunese ha dimostrato una grande sensibilità. Emozione viva all’arrivo in vetta vicino allo storico cartello che recita: “Congratulations – You are now at Uhuru Peak, Africa higest point”. Una sensazione pura, essenziale, primitiva; un ricordo indimenticabile!! Gli alpinisti sono stati fieri di far sventolare le bandiere delle istituzioni rappresentate sulla Cima d’Africa. Dalla Vetta della Pace i dieci alpinisti hanno inviato a tutti un augurio per un sereno 2008 ed ai popoli un invito alla tolleranza ed alla solidarietà. Discesi dalla montagna il team ha scoperto dei gravi fatti che hanno caratterizzato le elezioni in Kenia e il rientro della spedizione si è fatto tutto ad un tratto problematico. Si sono succedute frenetiche ed intense comunicazioni fra Mastronicola, l’Ambasciatore Italiano in Kenia, il Console e l’Unità di crisi della Farnesina a Roma, grazie al telefono satellitare di cui era fornita la spedizione ed è stato deciso alla fine di attraversare il territorio keniano (circa 300 km) protetti da una scorta. Il viaggio è stato caratterizzato da un territorio surrealmente deserto che mostrava chiari i segni di uno scontro civile cruento e davvero ingiustificato. Il gruppo italiano formato da 13 alpinisti e 2 trekkers è comunque giunto all’aeroporto di Nairobi alle ore 19.40 senza registrare alcun problema particolare. Prossimamente, presso il salone d’Onore della Provincia di Frosinone saranno presentati il CD fotografico ed il filmato della scalata che mostreranno oltre alle fasi tecniche della scalata, anche le caratteristiche culturali e antropologiche di un territorio fra i più belli ed interessanti del pianeta. Per foto, cronaca della salita, informazioni e contatti collegarsi con il sito www.himalayaplanet.it
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