La piramide di fango, un sogno, l’attualità…
La piramide di fango
Andrea Camilleri
9788838931918
Sellerio
€ 14,00 e-book disponibile € 9,99
Copertina:
La piramide di fango del titolo esiste ed è il frutto d’uno scavo frettoloso per tirare su cantieri d’edilizia civile con materiali di second’ordine che poi cadranno in testa a chi abiterà le case, le scuole.. (mai sentite storie del genere?). È anche metafora della piramide di compromessi e denaro in nero messa su da un cartello di imprese edili in mano alle maggiori famiglie mafiose dell’isola e ad una oscura figura ‘imprenditoriale’, alleate nel business per far man bassa di appalti.
Salvo Montalbano si risveglia, come spesso gli capita all’inizio d’una nuova avventura, da un sogno intrigante o terribile, come quello di stavolta: un uomo in una galleria buia lo segue stancamente, poiché, scopre il commissario, ha un coltello piantato fra le scapole. Montalbano, da sveglio, ha un mancamento quando si trova ad avere a che fare col cadavere d’un uomo che prima di cadere in una buia galleria scappava in bicicletta dal colpo maldestro del sicario.
Proseguendo l’avventura, tra un Catarella sempre più avventato, un Mimì Augello da tenere a bada e un fido, ma pure lui ribelle a modo suo, Fazio, il commissario si troverà di fronte ad una cassaforte magnifica che può contenere solo grosse fortune, nascosta da un locale sotterraneo difficilmente indovinabile. Avrà a che fare con una bella e provocante tedesca morta e poi rediviva, con un’osteria abusiva e tanto d’anziana ostessa perigliosa e col di lei figlio Pitrineddu, gigante buono e forse un po’ tocco. Salvo Montalbano trattiene sempre di più i suoi istinti di ribellione verso la squadra e verso il mondo esterno, si tiene, si scanta dell’età. Non guarda donne, almeno da un pezzo, tutto concentrato a vegliare sulle sorti dell’amata Livia, temendo talvolta per la sua salute psichica. La donna è avvolta da una tristezza senza fine per la loro recente, drammatica, perdita familiare (vedi Una lama di luce) che segna un vero giro di boa del personaggio Montalbano: Camilleri riconnette il ricordo del commissario e di Livia al romanzo Il ladro di merendine che portò gioia e una nuova amata presenza nelle vite letterarie dei due eterni fidanzati. Dell’autore di Montalbano e di bellissimi romanzi storici, sono stati degnamente celebrati gli 89 anni con un toccante film documento trasmesso da Rai 1 e condotto con sensibilità e leggerezza dall’attrice Teresa Mannino: Il maestro senza regole. Auguri Camilleri! (Serena Grizi)
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