Torna la Notte Bianca di Villa Medici, il momento di incontro e di contaminazione tra le discipline e le forme espressive che rappresenta il primo appuntamento tra la città di Roma e i 16 artisti pensionnaires in residenza a Villa Medici da settembre 2020 ad agosto 2021. La Notte Bianca quest’anno avrà luogo giovedì 29 ottobre, a partire dalle 20:00 e fino a mezzanotte nella splendida cornice dei giardini, degli atelier e degli angoli architettonici più caratteristici della Villa.
Artisti visivi, scrittori, compositori, storici dell’arte, architetti: tutti i pensionnaires sono stati invitati dal curatore Saverio Verini a presentare per l’occasione una selezione di opere visive o sonore, installazioni, performance o videoproiezioni. Per una serata, le opere verranno esposte nei giardini medicei e in alcuni spazi interni della Villa solitamente non accessibili al pubblico (studio d’artista, salotti, Salon des pensionnaires), attraverso un originale percorso che riflette il dialogo tra i linguaggi artistici e la loro interazione con questi luoghi intrisi di storia. Demande à la nuit (Chiedi alla notte) non si caratterizzerà come una vera e propria mostra, ma come un percorso nel segno della trasversalità tra forme espressive, che offre al pubblico la possibilità di esplorare Villa Medici nei suoi angoli più suggestivi e nei più appartati: qualche ora insolita a contatto con le creazioni dei residenti che si materializzano nelle stanze e negli spazi all’aperto dell’Accademia, per poi svanire nell’oscurità.
La Notte Bianca è un momento eccezionale che mette in luce anche le tre missioni fondamentali dell’Accademia di Francia a Roma – Villa Medici: l’accoglienza di artisti e ricercatori in residenza, la presentazione di un programma artistico pluridisciplinare e la valorizzazione del patrimonio architettonico e
paesaggistico della Villa.
Il titolo dell’edizione 2020, Demande à la nuit (Chiedi alla notte), è un invito rivolto al pubblico: una domanda aperta che chiama i visitatori a misurarsi con aspettative e desideri legati al tempo che trascorreranno negli spazi della Villa a contatto con le creazioni dei borsisti. Ma il tema scelto vuole essere anche una sollecitazione rivolta agli stessi pensionnaires, che per questa quinta edizione sono stati invitati a proporre un intervento rappresentativo delle singole poetiche. Una sorta di “sfida” per i nuovi arrivati, che daranno forma alle loro ricerche in condizioni e in spazi a loro ancora inediti, e che lasciano intravedere il potenziale del periodo che trascorreranno a Roma. I sedici artisti e ricercatori partecipanti alla Notte Bianca 2020 sono:
Noriko Baba (compositrice)
Coralie Barbe (restauratrice)
Adila Bennedjaï-Zou (creazione sonora)
Simon Boudvin (arti plastiche)
Gaylord Brouhot (storico dell’arte)
Anne-James Chaton (scrittore)
Mathilde Denize (arti plastiche)
Alice Dusapin (editrice)
Fernando Garnero (compositore)
Alice Grégoire e Clément Périssé (architetti)
Félix Jousserand (scrittore)
Jacques Julien (scultore)
Estefanía Peñafiel Loaiza (arti plastiche)
Georges Senga (fotografo)
Apolonia Sokol (pittrice)
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