La musica delle pietre
Pinuccio Sciola è il mago che ha dato voce alle pietre. Il suo incantesimo, scaturito dall’immensa creatività e dall’aiuto della tecnologia, permette alle pietre di suonare, affascinando con suoni ipnotici chiunque si trovi ad ascoltarle.
Le forme semplici sono scolpite con martello e scalpello e conservano ancora tutta la loro naturalezza e bellezza originarie, infatti spesso continuano ad essere abitate da muschi e licheni. Questi particolari strumenti musicali sono in grado di riprodurre suoni articolati e di differente intensità, sprigionano suoni melodiosi ad ogni sfioramento o delicata percussione. Le pietre sono blocchi di basalto di differenti dimensioni percorse da incisioni parallele, regolari e di diversa profondità e la luce che li attraversa da vita a giochi meravigliosi. Secondo l’artista questa materia ha una memoria palpabile dell’origine dell’universo e la mantiene nei suoi reticolati, lui stesso la chiama la «spina dorsale del mondo». Questa, se maneggiata da mani esperte, può far riecheggiare la voce del Tempo intrappolata nei blocchi di pietra.
L’artista ha collocato quasi tutte le sue creazioni nei suoi laboratori all’aperto restituendole alla natura, uno si trova a San Sperate e l’altro a Borore, in Sardegna, mentre altre sono esposte a Venezia, Assisi, Roma in maniera permanente e in alcune mostre itineranti in diverse città del mondo. San Sperate è conosciuto come “paese-museo” per via di una tradizione muralistica pluridecennale e grazie alle opere di Sciola disseminate per il paese, alla sua casa-laboratorio e al parco-atelier sempre aperti a chi volesse visitarli. All’estero le opere dello scultore sono state esposte già dalla seconda metà degli anni ’90 e in alcuni casi, come al Parco delle Rose di Bologna o nella cripta di San Francesco ad Assisi, sono state donate alla città.
Il fascino di queste sculture musicali scaturisce dal coinvolgimento di più sensi, è un’esperienza avvolgente come la natura stessa che proietta chi ha la possibilità di viverla in un paesaggio dove odori, colori e forme sono senza tempo.
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