LA MILLENARIA CULTURA ABCASA A ROMA
La cultura abcasa è sbarcata a Roma.
Venerdi 17 giugno è stato inaugurata nella capitale, alla presenza dei più alti vertici del Ministero degli Affari Esteri abcaso, ossia il ministro Dott. VIACHESLAV CHIRIKBA, del viceministro Dott. KAN TANIYA e del Dott. TENGIZ TARBA, capo ufficio dell’informazione del MAE di Abcasia, la sede dell’Associazione Europa Abcasia e l’Istituto abcaso di cultura.
L’Istituto, con sede in via Degli Scipioni 268/A, a poche centinaia di metri da P.zza del Popolo, è il primo istituto di cultura abcaso non solo in Italia, ma in tutto il mondo.
All’inaugurazione sono intervenuti gli Ambasciatori di Nicaragua, Venezuela e della Federazione Russa.
Gli ambasciatori sono intervenuti in rappresentanza degli stati che hanno riconosciuto l’Abkhazia come repubblica indipendente.
L’Abkhazia ha autodichiarato la propria indipendenza dalla Georgia nel 1994 al termine di una sanguinosa guerra civile.
Attualmente è riconosciuta quale stato sovrano oltre che dai gia citati stati (Russia, Nicaragua e Venezuela) anche da Nauru, Tuvalu e Vanuatu.
L’evento del 17 giugno ha rappresentato anche l’occasione per presentare alla stampa la rivista trimestale l’Abcasia oggi, oltre all’Istituto di cultura e la sede dell’Associazione.
Sono tappe importanti per la giovane repubblica e per la sua millenaria cultura che gia da secoli ha importanti collegamenti con l’Italia.
Secondo alcune fonti infatti, già dai tempi dell’Impero Romano molti scambi commerciali avvenivano con l’Abkhazia, senza contare i molti mercanti delle Repubbliche marinare, provenienti soprattutto dalla Liguria, passati dall’ Abkhazia durante il medioevo.
Nei giorni precedenti l’inaugurazione dell’ Istituto di cultura, una delegazione del Ministero Affari Esteri abcaso è stato in P.zza San Pietro per l’udienza generale del Santo Padre Papa Francesco.
Le radici cristiane dell’Abkhazia sono una parte importante della sua storia. Il cristianesimo, in quella parte del Caucaso è arrivato ufficialmente nel VI secolo d. C, ma secondo alcuni il paese fu evangelizzato già nel I sec. D .C grazie agli Apostoli Simone Zelota e Andrea.
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