La materia di Emj Coiro
Quando è destino che la quotidianità venga sconvolta non puoi far nulla per impedirlo. Emj Coiro ha partecipato per la prima volta al Premio Nazionale Pallade Veliterna irrompendo gli austeri saloni del Polo Espositivo Juana Romani con la particolarità della sua arte e della sua ricerca. La sua arte è un vortice di emozioni che sprigionano vibrazioni alle quali è difficile sfuggire. Sono quelle che arrivano da una dimensione incontrollabile inesplorata chiamata attrazione. Magnetismo che quando si avvicina la stessa autrice ti cattura non liberandoti più. Un mondo il suo fatto di tranquillità interiore che placa ogni paura e porta la tempesta dell’io alla calma di un’alba sul mare. Nei profondi occhi scuri dell’autrice si legge il desiderio di lanciare messaggi mirati ai più tremendamente attuali argomenti di discussione. Argomenti che Emj trasferisce sulla tela dicendoti di fermarti ad ascoltare. Ascoltare le sue opere è un piacere dell’anima. Ogni una di essere è una pagina di vissuto interiore che viene fuori con tutto il suo significato bello o brutto che sia. Lei è così come le pagine di un libro aperto lasciato in riva al mare in balia del vento che muove le sue pagine, lo stesso vento che le ha mosse in Piazza S.Pietro durante i funerali di Giovanni Paolo II, il vento dello spirito. Si perché ogni espressione che viene dalle mani di Emj è spirito nella pura essenza dello stesso. Quando il destino con un semplice istante di sconvolge una tremendamente abitudinaria tranquillità sei costretto a mettere da parte ogni timore legato al buio della vita e guardare un nuovo sole. Altra caratteristica delle opere di questa ragazza, la luce quella in primo luogo del suo ego che emana una solarità che spazza il buio e magari ti fa capire che forse un alba ancora può sorgere. Luce che riflette nei suoi lavori, osservandoli ci si imbatte in varie tonalità di luce, luce che apre uno squarcio nell’ego come un arcobaleno tra le nuvole dopo una tempesta, squarcio che lascia vedere la fantasia con cui gioca nel suo cromatismo usando i colori come con un personalissimo caleidoscopio. Colori che ti avvolgono come fanno le nuvole con il sole ma non fanno sparire il punto di osservazione dove Emj ti riporta di botto violentemente dopo averti fatto volare nel suo mondo. Una caduta brusca per dirti che la vita presenta anche lati bui ma che se ci affida a Colui che tutto può nulla allora è impossibile. Per lei e lo si legge chiaramente nelle sue opere qualcosa al di sopra del mondo rappresenta un valore fondamentale oserei dire la base di tutta la sua esistenza. Veramente un piacere poter leggere le pagine del percorso di quest’artista che merita veramente attenzione perché non è affatto facile oggi incontrare persone che attraverso una tela e dei colori riescono a far passare dei messaggi così veri e profondi
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