LA MAGIA DELLE ZAMPOGNE NEL RICORDO DI DON MARCO NEMESI
Domenica pomeriggio presso il Polo Espositivo Juana Romani è stata inaugurata la XIII edizione della Rassegna d’arte sacra “Premio Croce Veliterna Dott Don Marco Nemesi”
LA MAGIA DELLE ZAMPOGNE NEL RICORDO DI DON MARCO NEMESI
Il Polo Espositivo Juana Romani è stato la degna cornice per la cerimonia inaugurale della XIII edizione della Rassegna d’arte sacra Premio Croce Veliterna Dott Don Marco Nemesi. Dopo una breve introduzione del presidente del Circolo Artistico La Pallade Veliterna Alessandro Filippi che ha ricordato la figura dello scomparso sacerdote storico dell’arte ex allievo dell’Istituto Statale D’Arte Juana Romani è stato eseguito un estratto del concerto InCanto a Maria già presentato in Cattedrale da Francesca Trenta proprio su imput dello stesso Don Marco. Un viaggio se pur breve nelle singole devozioni mariane del salento al termine l’omaggio alla Madonna delle Grazie con l’esecuzione al suono della zampogna del canto Affetti e Pensieri e solo con la voce di Francesca Trenta l’Inno alla Madonna delle Grazie. Ad emozionare i presenti l’esecuzione del Salve Regina di S.Alfonso Maria dei Liguori. Come abbiamo detto il premio intitolato alla Croce Veliterna, la splendida stauroteca conservata presso il Museo Diocesano di Velletri. L’opera venne donata al Capitolo veliterno da Papa Alessandro IV nel 1256, trafugata nel 1983, ritrovata nel 1996 e restituita alla città nelle mani dell’allora Cardinal Vescovo Joseph Ratzinger nel 1998. Nella mostra è inserito l’originale del De Cruce Veliterna del Cardinale Stefano Borgia si tratta del primo studio sulla Croce ristampato di recente in anastatica per la traduzione di Mario Lozzi a cura di Bruno Pallotti e Luigi Bartelli. La copia esposta viene dalla collezione di Umberto Savo ed “nuova di pacca” ovvero fresca di stampa senza copertina che veniva lasciata al gusto del committente. Insieme al De Cruce sono esposti i giornali che raccontano la storia recente del prezioso reliquario. Numerosi gli artisti che hanno aderito tra questi i soci dell’Accademia Arte e Artigianato di Verona – alcuni soci dell’Ucai Roma 2 e artisti del territorio limitrofo e di Roma. Durante la durata della mostra è previsto un incontro con i Facchini di Santa Rosa che hanno patrocinato la manifestazione dedicata proprio al trasporto della macchina patrimonio immateriale dell’UNESCO. La mostra che gode anche del patrocinio del Comune di Velletri assessorato alla cultura e del sostegno del Cesare Battisti si concluderà il 6 Gennaio con l’esecuzione da parte di Carlo Audino della buona novella di Fabrizio De Andrè con l’espresso patrocinio della Fondazione “Fabrizio De Andrè” con lettera a firma espressa della signora Dori Ghezzi. Contestualmente alla rassegna è stata inaugurata la Mostra veliterna dei presepi curata dal Comitato Discesa della Befana tradizionale appuntamento del natale veliterno.
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