LA MACCHIA DEL PIANTATO
Accessibile da Pratarena (Monte Compatri), la Molara e Monte Porzio Catone, la Macchia del Piantato (bosco residuale) rientra nel territorio di Monte Compatri ed è sita tra le pendici di Monte Tuscolo e Monte Salomone. Per quanto riguarda la Flora, è costituita dal Bosco Misto, muretti a secco, arbusti e piante. Quando la stagione lo consente, sono presenti anche varie specie di funghi. La sua altitudine è di oltre 600 metri (fascia submontana). Il Bosco Misto, originario dei Colli Albani, prima dell’introduzione degli alberi di Castagno effettuata dall’uomo per ragioni economiche (legna da ardere, travi per i solai e pali per le recinzioni, passoni, botti, il bigoncio, le castagne per la farina, etc.) è costituito da Quercia, Tiglio, Acero (QTA). Tra gli arbusti/alberi il Sambuco nero (una volta la gioventù, per giocare, con i suoi rami realizzava delle cerbottane o dei flauti per via dei suoi rami cavi), tra le piante/arbusti il Pungitopo e tra le piante il Ciclamino e le Orchidee. Alla sua cinta esterna, furono piantati il Ciliegio, il Melo, il Noce, il Fico (da cui il nome “Piantato”) e sono presenti tra gli arbusti l’Acero, tra gli alberi il Nocciolo e tra le piante la Robinia, la Rosa Canina, il Biancospino, il Prugnolo, la Ginestra, la Berretta del Prete, il Finocchio selvatico, la Mentuccia, l’Origano, l’Asparagina. Per quanto riguarda la Fauna invece, sono presenti il Cinghiale, la Volpe, il Fagiano, la Spinosa, il Riccio, lo Scoiattolo, il Tasso, il Rospo, la Talpa, la Vipera, il Pettirosso, il Picchio e poi diversi rapaci come la Poiana, il Gheppio e la Civetta. In realtà, potremmo suddividere la Macchia del Piantato in “due boschi”: il primo Misto, il secondo di Querce. Minacciato spesso da incendi, si presenta allo stato naturale, con alberi secolari e alberi caduti che forniscono un percorso a volte “all’avventura”. Un luogo ricco e interessante, anche per gli scorci di vedute che fornisce. In fine, è presente l’Acquedotto della Macchia del Piantato, che ha fornito al Paese di Monte Compatri l’acqua per secoli e, con essa confinante, la Cisterna di epoca romana detta “Casaccia”. Sentieri puliti, qualche staccionata in punti critici, fasce tagliafuoco ai suoi margini, percorsi guidati e pannelli descrittivi sarebbero opportuni.
Foto: interno della Macchia del Piantato, particolare.
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