“La luna che da sempre ci seguiva” della giornalista Morena Mancinelli
Dopo il successo de Le sorelle Ti, fortunato libro per bambini che coniuga storie e ricette, Ag Book Publishing, Morena Mancinelli, giornalista esperta di politiche della genitorialità, formazione e sviluppo personale, torna alla scrittura con il suo primo romanzo, La luna che da sempre ci seguiva, Ag Book Publishing. Il libro, genere romanzo di formazione, racconta la storia di due ragazze, Maya e Simonetta. Il loro percorso di bambine e poi di adolescenti, fino a raggiungere l’età adulta, quella dei primi bilanci. E in questo cammino di crescita, si trovano alle prese col passaggio più delicato nella vita di ognuno: la costruzione dell’identità personale. Lo snodo fondamentale di questo percorso, è, all’apprestarsi dell’esame di maturità, la cosiddetta “scelta”: «Cosa farò da grande? Chi sarò?». Per capirlo davvero, e imboccare la strada giusta, le due ragazze dovranno prima scoprire chi sono.
«Tutti a un certo punto della nostra vita – spiega Morena Mancinelli – abbiamo dovuto, più o meno, scegliere cosa fare da grandi. Qualcuno si è arreso a scelte obbligate, qualcun altro ne è stato, invece, artefice e protagonista. Tutti sappiamo che quel momento è stato fondamentale, irripetibile forse, ma spesso continuiamo a dirci: ‘Se avessi fatto una scelta diversa?’. Alcuni di noi, ultimamente, complice anche la pandemia, hanno deciso di modificare quella scelta, di ricominciare, di riprovarci, di cambiare vita, anche in età matura».
«Quante volte, nel corso della nostra vita, ci troviamo a fare dei bilanci e a compiere delle scelte che un tempo ritenevamo impensabili? – Aggiungono Angela Cristofaro e Stefano Sassu, Ag Book Publishing – Queste scelte possono essere volute e consapevoli, oppure obbligate. E spesso, con il passare del tempo, pensiamo che non sia più possibile scegliere, cambiare, prendere un percorso diverso. Attraverso la storia di Maya e Simonetta, Morena Mancinelli ci ricorda, invece, che l’evoluzione e la costruzione della nostra individualità prosegue per tutta la vita, a ogni età, e che non è mai troppo tardi per prendere una strada diversa che ci consenta di superare ostacoli e pregiudizi e di sentirci noi stessi pienamente».
Il romanzo di chi comincia e ricomincia, con la consapevolezza che la parola “ormai” non esista. Perchè non è mai troppo tardi per niente, soprattutto per comprendere e realizzare noi stessi. La prefazione del romanzo è stata redatta dalla psicologa e psicoterapeuta Daniela Iozzi, la copertina ideata da Roberto Agostinelli.
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