La LEGO festeggia i suoi ottanta anni
Le origini della LEGO risalgono al 1932, quando un carpentiere danese, Ole Kirk Kristiansen, iniziò a realizzare particolari giocattoli in legno nella sua azienda, specializzata fino a quel momento nella progettazione e realizzazione di scale e sgabelli in legno.
La sua azienda nel giro di pochi anni conobbe una tale notorietà nel mondo, da diventare il simbolo quasi, della creatività più sobria e naturale raggiungibile dalla fantasia dei bambini, ma anche perché no, dei grandi!
Il lavoro proseguì molto bene, anche durante la particolare situazione storica degli anni ’40. Può esserci d’aiuto il ricordare che proprio, ad esempio, nel 1949, la LEGO diede lavoro a 50 persone, oltre quelle che già lavoravano per l’azienda sin dall’inizio della sua nascita. Nello stesso anno iniziò ad essere venduto il primo kit di mattoncini. L’Automatic Binding Bricks è una confezione di mattoncini colorati caratterizzati dalla presenza di alcune borchie che permettono di assemblare facilmente i pezzi tra di loro e di costruire oggetti differenti. Sessantatré anni dopo il giornale britannico ‘Guardian’, per produrre una serie di animazioni illustrative dei vari sport olimpici in occasione dei Giochi di Londra, indovinate un po’ a chi ha pensato? Ai mattoncini colorati di Kristensen e figlio. E tale circostanza è davvero sensazionale, soprattutto se si pensa a quanto sia diffuso attualmente l’uso della Playstation, del tablet, della console, il cui mancato acquisto getta ormai chi non ce l’ha nel baratro dei ‘semplici’, di quelli che resteranno sempre non uno ma più passi indietro! Il mondo dei bambini sarà tanto più bello quanto più li si lascerà liberi di scegliere, in fatto di giochi, di passa tempo, di modi diversi di divertirsi, chi e cosa deve e può far parte degli strumenti migliori per affinare col tempo la loro fantasia e l’inventiva che farà sì che ciascuno di essi non sia una semplice parte di una omologazione diffusa, quanto una parte, un individuo, che si distingua dall’altro, in piena libertà, in totale coscienza.
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