La lealtà tra i doveri coniugali
La fattispecie di riferimento riguarda una coppia sposata desiderosa di avere un figlio, ma che non riuscendo ad averlo per vie naturali, decide di comune accordo di affidarsi alla fecondazione assistita. Ad un certo punto dell’itinerario il marito decide autonomamente di interrompere la fecondazione in questione, ad insaputa della moglie e senza prendere nemmeno in considerazione che quest’ultima si era invece sottoposta ad una serie di cure, particolarmente invasive.
Non solo, il marito aveva anche nascosto il vizio dell’alcool, nonostante la moglie fosse disponibile ad aiutarlo e comprensiva nei suoi confronti. Data la situazione, la moglie decide quindi di chiedere la separazione con addebito, evidentemente, a carico del marito. L’ addebito viene riconosciuto dal Tribunale, ma negato in appello dove non si rilevava il nesso di causalità fra i fatti narrati e la violazione dei doveri coniugali.
Ricorrendo in Cassazione la donna mette in evidenza come, al contrario, i comportamenti del marito avevano fatto venire meno la fiducia della moglie nei suoi confronti, rendendo intollerabile la convivenza e determinando la crisi matrimoniale. Le viene così accordata la separazione, con addebito a carico del marito, a causa della violazione del dovere di lealtà, che certamente deve essere considerato fra i doveri fondamentali del matrimonio. Il marito, nascondendo alla moglie che l’impossibilità di generare dipendeva da lui, avendo interrotto la fecondazione assistita e, infine, avendo nascosto l’abuso di alcool nonostante la moglie si fosse impegnata nell’aiutarlo a superare questa dipendenza, aveva certamente leso il dovere di lealtà che impone, anche nei momenti particolarmente difficili, un comportamento corretto e coerente con gli impegni presi al momento dell’unione.
È quindi fondamentale riportare al partner una rappresentazione autentica della realtà, dimostrandosi sempre sinceri, senza trarre in inganno l’altro facendogli credere di poter contare sulla continuità del rapporto, quando invece proprio ciò che appare unire si fonda in realtà sulla menzogna.
Cassazione civile, sent. 7132/2015
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