La guerra santa
In nome del Signore
ognuno vanta la propria religione,
la casta, la setta e
la propria imposizione.
In nome della guerra santa
tutto è lecito, soprattutto l’inquisizione.
Le tigri si vestiranno d’agnelli,
e quando la musica stona
si cambierà ballo,
ci si purificherà l’anima.
Evoluti i tempi, i discepoli
cercheranno un nuovo capo:
ogni individualista si propone,
ognuno farà la propria guerra santa
con moderazione, con sottigliezza,
con la politica e con le proprie perplessità.
La religione, qualunque sia,
non impone nulla:
essa ti chiarisce, ti guida,
ti dà una grande gioia e una grande arma:
la fede, con la quale
potrai inoltrarti oltre ogni mistero e
sconfiggere il demonio ovunque tu lo veda.
Nessuno mai ti accuserà;
in fondo, tu sei solo un servo,
un guerriero del tuo Signore.
Questa è una guerra santa
e tutti ne siamo coinvolti.
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