La Grande Guerra e Frascati
La Grande Guerra e Frascati in un pregevole volume
Pochi forse conoscono Annibale Antonelli. Nato a Frascati nel 1946, dal 1970 al 1993 si trasferì a Monte Porzio dove ha esercitato il mestiere di tipografo, e proprio in questa veste ovviamente è venuto a contatto con diversi lavori e ricerche di taglio storico. Ma soprattutto si è da tempo cimentato a trascrivere volumi e documenti a titolo del tutto personale ma di fondamentale importanza, finora quasi tutti inediti; e forse più di qualcuno di tali lavori si auspicherebbe che venisse dato alle stampe, sia perché con una divulgazione più vasta si porterebbero a conoscenza fondamentali fonti di informazioni di base, sia perché si possano completare e approfondire alcune interessanti cognizioni che servirebbero quali ulteriori tasselli nelle nostre storie ‘castellane’. A parte alcuni volumi fotografici, editi qualche anno fa, su Monte Porzio, il nostro stavolta si è cimentato in una ricerca veramente di grande respiro, pubblicando un volume di oltre 400 pagine che racchiude non solo le biografie militari dei caduti ‘frascatani’ nella Guerra 1915-1918, ma se ne accompagna l’iter personale militare (arruolamento, servizi, decorazioni…), le campagne, le azioni di merito, le vicende legate ai luoghi di battaglia, riportandone ubicazione, distaccamenti e precisi cenni storici sulle varie brigate, compagnie, ecc., il tutto inframmezzato da innumerevoli fotografie non solo dei campi dove si sono svolte le operazioni di guerra, ma anche nella riproduzione per lo più a colori, delle varie decorazioni, mostrine, armi, fregi e medaglie, e naturalmente gli elenchi completi di caduti, mutilati, reduci…
Come è noto il numero esatto dei caduti tuscolani nella guerra del ’15-’18 non è mai stato stabilito con precisione. Infatti in alcune precedenti pubblicazioni si riportano dati diversi e talvolta contraddittori. Il fatto è che anche nelle due lapidi commemorative (e in un certo senso ‘ufficiali’) i numeri sono contrastanti, sia riguardo la lapide apposta nel 1923 – dapprima in una parete laterale di quella che sarà la Cappella del Ss.mo Sacramento ed ora nel muro esterno della Cattedrale – che riguardo alle formelle di bronzo apposte sul Monumento di piazza Marconi, sempre nel 1923. Ad ogni buon conto Antonelli elenca tutti quelli che risultano sia nell’uno che nell’altro sito, aggiungendovi anche qualche nome di caduti che, pur non originari o residenti a Frascati, comunque con la città hanno avuto a che fare.
Quando si dice di qualcuno aver compiuto un’opera ‘certosina’, questo è proprio il caso del nostro Autore che ha vagliato con meticolosità e accuratezza fonti e informazioni a diversi livelli verificandone l’autenticità e mettendole a confronto. Pertanto, quanti vorranno oggi avere informazioni esaurienti sulla partecipazione dei giovani frascatani alla Grande guerra, troveranno una messe di notizie scrupolosamente esposte in questo che si può definire un vero e proprio esauriente ‘dizionario’ sui protagonisti e sugli avvenimenti di una tragica epoca della nostra storia. (il volume: A. Antonelli, 1915-1918, I Militi caduti della Città di Frascati, stampato in proprio).
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