Come la globalizzazione influenza la creazione?
Come la globalizzazione influenza la creazione?
Come cambia il mercato? Possiamo continuare a produrre secondo gli schemi attuali?
Milano – Nel suo ultimo intervento alla XXI Triennale di Milano, la Svizzera continua la sua esplorazione cosmopolita del tema “Design After Design”.
Organizzato da Pro Helvetia, la Fondazione svizzera per la cultura, il simposio finale è incentrato sul tema della globalizzazione: “Come la globalizzazione influenza la creazione? Come cambia il mercato? Possiamo continuare a produrre secondo gli schemi attuali?”
Il mutamento dei mercati globali sta cambiando i parametri tra Oriente ed Occidente, tra Nord e Sud. La storica divisione dei ruoli fra il mondo che progetta (l’Occidente) e quello che produce (l’Oriente) si sta modificando e si creano nuovi modelli produttivi.
Come sta evolvendo e reagendo il mercato di fronte al diffondersi di questi nuovi attori, non più semplici esecutori? In che modo la globalizzazione sta modificando la creatività ed il mercato? Queste sono le questioni che saranno analizzate durante il simposio dai relatori in un aperto dibattito con il pubblico.
In collaborazione con le sedi di Pro Helvetia di New Delhi, Shanghai, Il Cairo, Johannesburg e la presenza di Mosca, professionisti di varia estrazione discuteranno dei nuovi processi produttivi e dei futuri modelli dell’attività creativa nel campo della moda, dell’architettura e del design.
SIMPOSIO: 9 settembre 2016 – 10.30 -12.30 & 15.00 -18.00
TRIENNALE: Agora – Viale Alemagna 6, Milano
www.triennale.it – http://www.triennale.org/evento/cosmopolitan-switzerland
Relatori:
• Milisuthando Bongela, blogger, scrittrice, trend analyst, Johannesburg, Sud Africa;
• David Abraham, direttore creativo del marchio Abraham & Thakore, New Delhi, India;
• Mimi Yan, curatrice, design & lifestyle editor, Shanghai, Cina;
• Mariam Mostafa El Korachy, architetto, co-fondatrice di MK Architects Studio, Il Cairo, Egitto;
• Felix Mashkov e Vadim Gerasimenko, street artist e designer di Concrete Jungle, Vladivostok, Russia;
• Thomas Wüthrich e Yves Raschle, product designer di INCHfurniture, Basilea, Svizzera;
• Jorge Guerriero, specialista in strategie di comunicazione digitale, Losanna, Svizzera.
Modera: Patricia Lunghi, giornalista di Espaces Contemporains
Angela Giordano giordano@atcomunicazione.it
Breve profilo dei relatori:
Milisuthando Bongela è scrittrice, blogger, trend analyst, attivista sociale ed è responsabile di “Friday” la sezione dedicata all’arte del quotidiano sudafricano “Mail & Guardian” (http://mg.co.za)
David Abraham, nato a Singapore, è costantemente alla ricerca del modo più semplice per esprimere idee progettuali complesse. Fondatore del marchio Abraham & Thakore (http://www.abrahamandthakore.com), le sue creazioni sono state esposte anche al Victoria & Albert Museum di Londra e al Centro Nazionale Indira Gandhi for the Arts di New Delhi.
Mimi Yan è affascinata dall’arte, dal design e dalla tecnologia e da tutto ciò che può rendere il mondo un posto migliore. Professionalmente è curatrice ed esperta di media.
Mariam Mostafa El Korachy è architetto con un master in “Conservation of monuments and sites” conseguito al Raymond Lemaire International Centre for Conservation di Leuven (Belgio). È anche co-fondatrice di MK Architects Studio al Cairo.
Felix Mashkov e Vadim Gerasimenko, di Vladivostok (Russia) sono i fondatori di Concrete Jungle (http://www.cjungle.com) e sono attivi sia nella street art, sia nel design e nell’architettura.
Thomas Wüthrich e Yves Raschle hanno creato nel 2004 INCHfurniture a Basilea (http://www.inchfurniture.ch). L’azienda, che produce mobili in legno massiccio, collabora con PIKA, la scuola di lavorazione del legno che si trova sull’isola di Giava in Indonesia.
Jorge Guerriero, svizzero di Losanna, è blogger, giornalista e specialista in strategie di comunicazione digitale.
L’evento è realizzato con il sostegno della Camera di Commercio di Milano, in collaborazione con Promos.
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