La Giornata mondiale dell’ambiente Sette miliardi di persone e un solo pianeta
Il 5 giugno in tutto il mondo è la giornata dedicata all’Ambiente. Questa ricorrenza è stata istituita nel 1972 dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite.
Il tema di quest’anno riguarda i legami tra le persone e la natura, nelle città e nelle campagne, dai poli all’equatore. Come ogni anno la Giornata Mondiale dell’Ambiente ha un paese promotore: nel 2017 è la volta del Canada che quest’anno compie 150 anni e ha deciso di rendere l’accesso ai suoi numerosi parchi naturali, riserve marine, bioparchi gratuito per tutto l’anno. Un ottimo modo per collegare, connettere le persone alla natura. Per l’Italia, la Giornata Mondiale dell’Ambiente 2017 ha un valore particolare perché tra pochi giorni, l’11 e 12 giugno, a Bologna si terrà il G7 sull’ambiente che naturalmente avrà al centro della discussione la decisione degli Stati Uniti di uscire dagli accordi della COP21 di Parigi.
Il benessere dell’uomo discende principalmente dal mantenimento dei sistemi naturali, dall’uso delle risorse non rinnovabili e dalle economie ad esse collegate. Come noto, da tempo vaste aree della Terra sono prossime all’esaurimento delle risorse, o a cambiamenti irreversibili. Aria, acqua, cibo, terra non sono infiniti e devono sostenere gli impatti di una popolazione crescente, che nel 2050 è stimata in quasi 10 miliardi di abitanti.
Prima di ogni altra cosa, una strategia di sopravvivenza in condizioni soddisfacenti non può che prevedere una netta attenuazione degli impatti ambientali delle azioni dell’uomo sull’ambiente in cui vive. Semplice, ma solo apparentemente: per modificare gli effetti delle nostre attività dovremo ridurle o cambiarle, senza implicazioni negative in termini di benessere delle popolazioni. È quindi necessaria una profonda revisione delle nostre scelte collettive e individuali.
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