La Gestione comunale dei rifiuti urbani
dall’aumento del costo dello smaltimento in discarica (Co.La.Ri);
o invece dovuto dalla riduzione del gettito della Tassa causato magari dalla riduzione dei paganti.
“Cittadino” non sei ritenuto degno di risposta, ovvero “paga e zitto”.
A questo punto siamo andati a rivedere gli articoli che sull’argomento hanno trovato spazio sulla stampa locale, e questa è la ricostruzione:
punto a) Nel 2008, l’affidamento alla Multiservizi del servizio di raccolta indifferenziata dei rifiuti i e trasporto in discarica, ha imposto alla Società di dotarsi dei mezzi necessari per effettuare tale tipo di raccolta dal settembre dello stesso anno. Ciò ha determinato il conseguente indebitamento per circa 3.000.000 di euro (si ricorda che le azioni della Multiservizi sono a carico nostro, così come a nostro carico c’è l’indebitamento);
punto b) Nell’aprile 2009, viene deliberato di fare la raccolta stradale, ma stavolta in modo differenziato, impegnando nel triennio circa 1.100.000 €. La Multiservizi in obbedienza deve procurarsi nuovi automezzi, perché i primi risultano poco adatti, oltre a nuovi recipienti e personale, con ulteriore impegno.
punto c) La raccolta differenziata stradale, in tutta Italia ha presentato e presenta un difetto, cioè, non riesce a ridurre in modo sostanzioso la quantità di rifiuti che vengono smaltiti in discarica. La qual cosa ci espone, fin d’ora ed in modo crescente, a pagare alla discarica più di quanto dovremmo, se rispettassimo la legge; oltre che a pagare dal 2012 una sopratassa media del 20%, che ci sarà imposta dall’Autorità di ambito.
punto d) Abbiamo saputo che dal 2006 il costo per lo smaltimento dei nostri rifiuti è pari almeno a 100€ per tonnellata, il che incide mediamente per circa 2.000.000 € l’anno .
Considerazioni:
La decisione riportata nel punto “A” è stata presa ignorando – volutamente? – la normativa nazionale e regionale che imponeva per il 2008 di portare in discarica solo il 55% dei rifiuti prodotti nell’anno, mentre il restante 45% andava raccolto in modo differenziato e venduto alle industrie del riciclo;
La decisione riportata al punto “B” è stata presa sicuramente in ritardo ed in aperta opposizione all’indicazione regionale e provinciale che, per recuperare un equivalente ritardo, promuovono e finanziano la raccolta domiciliare o “porta a porta, ne consegue la nostra esclusione dal finanziamento provinciale.
Prospettive:
. l’inutile indebitamento descritto ai punti “A” e “B” resta comunque a nostro carico;
. la mancata attivazione della raccolta “porta a porta” comporta il maggior costo in discarica, dovuto alla maggiore quantità di rifiuti che stiamo portando. Come più volte detto la sua attivazione ci consentirebbe di chiedere il contributo alla Provincia oltre che ridurre sempre di più la quantità dei rifiuti in discarica, pagando quindi meno;
. figuriamoci quanto pagheremo se nel 2010 aumenterà la tariffa per lo smaltimento. Egregio Sindaco, di fronte a questo quadro, nel caso ce ne sia un altro ce lo dica, non ritiene opportuno cambiare collaboratore e politica in un settore così impegnativo?
Lei ritiene che un imprenditore getterebbe i propri soldi come sta accadendo con i nostri?
per il “gruppo di presenza” : corrado colizza
Non ci sono commenti, vuoi farlo tu?
Scrivi un commento