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In realtà non si tratta solo, come avviene per altre esposizioni simili, di uno splendido tappeto floreale che accompagna i riti del Corpus Domini, ma della “Festa dell’infiorata di Genzano” che costituisce in sé la manifestazione, articolata e arricchita da molti eventi culturali. Perciò accenneremo soltanto alla perfezione abbagliante dei 17 quadri che si snodano lungo gli oltre 200 metri della via Belardi; alla valentia degli ideatori e dei maestri infioratori; alle preziose attività di supporto di vario tipo (come si vede qui nella curiosa foto dell’innaffiatore), che rendono possibile ogni anno questo magnifico spettacolo.
Dal 21 al 23 giugno la città è stata animata da sfilate di moda o storiche, da concerti bandistici, polifonici e classici, da mostre e da incontri ufficiali. Due degli eventi più rilevanti sono stati ospitati nella cornice del Palazzo Sforza Cesarini. Al primo piano e nel parco, fino al 28 settembre, si svolge la mostra Iliade Odissea del Maestro Mimmo Paladino, ospite di fama di questa edizione, con 200 disegni, tre sculture, un’istallazione sonora e un film documentario. Ma grande interesse ha suscitato, anche per lo specifico riferimento al territorio, il concerto Acqua svoltosi sabato 21 nella suggestiva Sala delle Armi. Il concerto, sul tema del fondamentale elemento – ideato e realizzato da Sergio Baldelli con Adonella Monaco voce recitante, il coro polifonico Ensemble Chantarmony e Andrea Centra pianoforte – si è articolato su una scelta di classici della letteratura e della musica, con due singolari incursioni antiche e moderne: la prima mondiale del raffinato brano Lo, Nemi (Ecco Nemi) del Maestro David Griffiths su testo di Byron, e la particolare composizione del Maestro Giuseppe Lupis dal pregnante e scherzoso titolo Tre sonate vulcaniche in Nemi bemolle.
L’evento, al tempo stesso solido e brillante, ha rivelato tutto il senso di una nuova realtà formatasi sul territorio: l’Accademia di alto perfezionamento Musicale “Roma-Castelli”, Amroc. Sorta «dalla trentennale esperienza di alcuni docenti fondatori e dall’esigenza di consolidare e strutturare le esperienze a livello nazionale e internazionale accumulate negli anni dall’Associazione Colle Ionci», ha lo scopo di promuovere e diffondere la cultura della musica a ogni livello con la collaborazione di musicisti di eccellenza provenienti da tutto il mondo, come è già avvenuto per le opere Music on Volcanic Lakes nel 2012 e The Juniper Passion nel 2013. La strada è verso una cultura di qualità ma non ingessata, che coinvolga tutti i paesi dei Castelli, come si può rilevare dai 16 appuntamenti previsti nel programma di luglio e agosto (tel. 333.86.91.282, info.amroc@gmail.com).