La Fondazione Arezzo Intour presenta Arezzomedia
Oggi, 7 maggio, in una conferenza stampa virtuale, presentato nuovissimo sito “di servizio” che mette a disposizione un ricco archivio di immagini completamente royalty free
La Fondazione Arezzo Intour presenta Arezzomedia
Comanducci: “In un epoca in cui le fotografie e i video sono il più potente mezzo di comunicazione, abbiamo ideato uno strumento che porterà Arezzo in ogni parte del mondo”
Si chiama Arezzomedia (www.arezzomedia.com) il nuovissimo sito “di servizio”, ideato e realizzato dalla Fondazione Arezzo Intour per tutti coloro che abbiano necessità di avere materiale iconografico utile a promuovere la città di Arezzo e il suo territorio.
In un epoca in cui le fotografie e i video sono il più potente strumento di comunicazione, Arezzomedia mette a disposizione degli utenti un ricco archivio di immagini completamente royalty free così da fornire, a chi vuole raccontare questo angolo di Toscana, immagini belle e – soprattutto – approvate da una fonte ufficiale che ne garantisce la libertà di utilizzo.
Sin dalla sua nascita avvenuta nel 2018, la Fondazione ha commissionato la realizzazione di video e foto con l’obiettivo di costruire un database di documenti visivi da rendere disponibili e gratuiti per tutti.
Giornalisti, blogger ma anche aziende private o professionisti, chiunque potrà attingere dall’archivio di Arezzomedia attenendosi essenzialmente a due regole: la prima è la richiesta di citare la fonte “arezzomedia.com”, l’altra è quella per cui le immagini scaricate non potranno essere usate per promuovere territori diversi da quello aretino.
“Ci piacerebbe che le immagini di Arezzo arrivassero in ogni parte del mondo – commenta il presidente della Fondazione Arezzo Intour, Marcello Comanducci – ed è per questo che abbiamo deciso di rendere più facile la loro fruizione. Riceviamo costantemente richieste di materiale fotografico e video da parte di giornalisti che realizzano servizi sulla nostra città, ma anche di aziende private che vogliono pubblicizzare prodotti ispirati a questa terra. Ecco che allora abbiamo pensato di ideare un servizio innovativo per chi contribuisce, con il proprio lavoro, a farci conoscere a un pubblico sempre più vasto. Un servizio che però sia anche in grado di valorizzare in maniera corretta l’opera dei tanti fotografi e video maker che a vario titolo operano sul territorio e che in Arezzomedia avranno la loro riconoscibilità”.
Arezzomedia è concepito come un vero e proprio magazzino virtuale: le immagini sono organizzate per categorie e possono essere individuate attraverso differenti criteri di catalogazione. Si possono fare ricerche per “autori”, oppure mediante “tag” o ancora attraverso la creazione “album” tematici.
All’interno di Arezzomedia, ogni autore ha un proprio spazio dedicato che gli offre visibilità: un profilo personale dove, oltre alle note biografiche, viene presentata la gallery degli scatti messi a disposizione del pubblico.
Il patrimonio iconografico attualmente online è quello di proprietà della Fondazione ma l’obiettivo è di accrescere e implementare costantemente Arezzomedia attraverso il reperimento di materiali sempre nuovi.
In questa prima fase di sperimentazione, Arezzomedia propone solo le opere di un gruppo di autori selezionati su invito che, diventando partner del progetto, hanno concesso una parte dei loro archivi fotografici.
In un secondo momento, si arriverà alla costruzione di una community che riunirà fotografi professionisti ed appassionati, disposti a mettere la loro creatività a servizio di Arezzomedia che potrà, nel tempo, diventare un vero e proprio marketplace.
“Ringrazio tutti coloro che con amore e passione – conclude Comanducci – hanno deciso di mettere a disposizione di Arezzo le loro opere. Sono scatti di fotografi che hanno accettato di far parte di questo progetto regalando i loro materiali. Un atto di amore che vuole essere un contributo per far crescere la visibilità di questo territorio”.
Non appena il sistema sarà rodato fotografi e videomaker potranno presentare la loro candidatura per diventare autori.
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