La festa della Madonna della Salute
La festa della Madonna della Salute
Anche quest’anno, presso la parrocchia di S. Maria in Trivio, avrà luogo la Festa della Madonna della Salute, giunta al suo 152° anno di vita, venerata nella cappella di destra vicino all’altare maggiore.
Il Triduo di preparazione, tenuto dal Parroco don Roberto Mariani, si svolgerà secondo tre serate in cui verranno proposti tre aspetti legati alla nostra Vergine Celeste. Giovedì 15 Settembre 2016, sul tema “Maria, Donna dell’Ascolto”, sarà dedicato alla ‘Giornata degli evangelizzatori’ con, alle ore 18,15, recita del Santo Rosario, ed alle 19 S. Messa; Venerdì 16, ”Maria, Donna del Canto”, in cui si svolgerà la ‘Giornata degli animatori della liturgia’, stessi orari nelle celebrazioni.
Sabato 17 sarà rivolto a “Maria, Donna della Carità”, con una ‘Giornata dei volontari Caritas’: alle ore 11,15 recita del Santo Rosario a cui seguirà alle ore 12 la Supplica alla Madonna della Salute; alle ore 13 Pranzo di Solidarietà ed alla sera stesse celebrazioni.
Domenica 18, Festa della Madonna della Salute, sarà l’occasione per una Festa della comunità che da un paio di anni abbraccia ben 5 realtà parrocchiali; Sante Messe alle ore 8,00 e 11,30 ed alla sera ore 19,00 con la benedizione per il nuovo anno pastorale.
Lunedì 19, sarà una “Giornata di Ringraziamento per le grazie ricevute e di Suffragio per i defunti alla “Pia Unione Madonna della Salute” con le solite celebrazioni serali. Vediamo come questa devozione andò sviluppandosi nel corso dei secoli.
Nella chiesa di S. Maria Maddalena in Roma, tenuta dall’Ordine dei Ministri degli Infermi, da quasi quattro secoli è oggetto di tenera e filiale devozione, da parte dei Religiosi e del popolo romano, un mirabile qua¬dro della Madonna col santo Bambino, una pittura su tela del sec. XVI.
I1 quadro fu donato, nell’anno 1616, dalla signora Settimia Nobili affinché fosse esposto alla pubblica venerazione, soprattutto da parte dei sof¬ferenti, nella loro chiesa. La bella immagine fu subito circondata di particolare favore da parte del popolo; fu invocata, specialmente, in conformità alla vocazione e all’apostolato dei Ministri degli Infermi (l’ordine religioso fondato da S. Camillo), col titolo di “Salus infirmorum”, cioè Salute degli infermi. Numerose furono le grazie attribuite alla Sua intercessione, per cui il suo altare ben presto si arricchì di molti ex voto. Nel novembre 1668, la taumaturga immagine fu incoronata dal Capitolo Vaticano.
Tra i devoti della Madonna della Salute nacque poi spontanea l’idea di una pia unione, o confraternita, allo scopo di accrescerne, diffonderne la devozione e tradurla in atto con opere di carità, corrispondenti al bel titolo di “Salute degli Infermi”. Il Pontefice Pio IX, con Breve del 30 luglio 1860, concesse alla confraternita di Roma non poche indulgenze: questa cominciò a diffondersi anche fuori Roma. La città di Velletri fu una delle prime in cui la devozione alla Madonna del¬la Salute si diffuse più prontamente. La Pia Unione, sotto il titolo del¬la Madonna della Salute, venne infatti istituita dall’allora parroco di S. Maria in Trivio, D. Giuseppe Morza ed ebbe l’erezione canonica, con Decreto del Vescovo Suffraganeo e Vicario Generale, in data 20 gennaio 1864. Pochi mesi dopo S.S. Pio IX, con Breve del 19 luglio 1864, concede¬va a tutti gli iscritti alla Pia Unione di Velletri, le stesse indulgen¬ze e grazie spirituali già concesse alla Pia Unione nella citata chie¬sa di S. Maria Maddalena in Roma.
La festa venne stabilita nella Domenica che cade fra l’ottava del¬la Natività di Maria, l’8 settembre. Venendosi, negli anni seguenti, sempre più diffondendosi la devozione alla Madonna della Salute, fu deciso di collocare 1’immagine della Madonna in una Cappella tutta per se e venne scelta la prima Cappella “a cornu epistolae”, cioè l’attuale, la terza a destra guardando l’altare che, al tempo era di patronato della nobile famiglia veliterna dei Filippi, era già dedicata ai Ss. Filippo e Giacomo Apostoli, a S. Francesco d’Assisi e a S. Gaetano. Con una convenzione, stipulata il 25 febbraio 1870, tra il parroco Morza, Presidente della Pia Unione e i Signori Giuseppe e Lorenzo Filippi, questi benevolmente accondiscesero alla richiesta, con opportuni patti. Così, a spese della Pia Unione, la Cappella venne chiusa con balau¬stra e un cancello, mantenendo la famiglia Filippi i suoi diritti di juspatronato questo, oltre che mostrare lo stemma nobiliare degli stessi, doveva sempre essere chiuso a chiave, tranne nei giorni di festa della titolare. Ma, poco dopo, si verificarono due fatti che determinarono un duro contraccolpo al fiorire della Pia Unione di Velletri: la soppressione delle corporazioni religiose che si avviò dopo il 1870 e la morte, avvenuta il 15 febbraio1873, de1 parroco Morza. Anche la Pia Unione di Roma, frattanto, nell’anno 1866 eretta in Arciconfraternita, arrestò la sua attività. Comunque, se negli ultimi anni dell’800, sappiamo che la Pia Unione veliterna non esisteva più, tuttavia la festa annuale continuava a svolgersi a cura della Parrocchia. Bisogna perciò aspettare fino agli anni trenta del secolo scorso per veder rifiorire il culto della Madonna della Salute: con Breve del 21 maggio 1927, S.S. Pio XI riconfermò i privilegi e le indulgenze già concesse all’Arciconfraternita Romana, centro promotore della devozione alla Salus Infirmorum. Con le vicende belliche ogni forma di associazionismo dovette natural¬mente interrompersi; inoltre dei soldati tedeschi rubarono il quadro della Madonna della Salute, opera pittorica del XVII sec. del pittore Gagliardi.
Ma pochi anni dopo, dal 1951, 1a Pia Unione riprese la sua attività promuovendo anche alcuni lavori di restauro nella Cappella. Da alcuni anni una pregevole ed antica immagine di Maria ha preso pos¬to nell’altare della Cappella: proviene dalla vecchia Cappella del seminario di Norma a cui fu regalata dal Card. Basilio Pompili nell’anno 1922. Partecipiamo tutti con fede a questa Festa della nostra Madre Celeste.
CHIESA DI S. MARIA IN TRIVIO
Festa Della
Madonna Della Salute
SABATO 17 SETTEMBRE
ore 11.15: S. Rosario
ore 12.00: Supplica alla Madonna
ore 13.00: Pranzo di Solidarietà (previa prenotazione)
ore 18.15: S. Rosario
ore 19.00: S. Messa
DOMENICA 18 SETTEMBRE
ore 08.00 e 11.30: Ss. Messe
ore 18.15: S. Rosario
ore 19.00: S. Messa e benedizione del
nuovo anno pastorale
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