La festa della Funicolare
Siamo partiti un paio di ore prima da Piazza di Vittorio ai Campi di Annibale e, guidati dalla competente voce di Piero Botti abbiamo visto il magnifico panorama che si gode dalla Fortezza, ascoltando gli aggiornamenti relativi ai lavori di scavo che gli archeologi stanno effettuando per riportare alla luce i resti dell’antico castello distrutto dai Farnese durante la guerra con i Colonna.
Un accenno a Cabum, al tempio di Giove Laziale e la voce di Mario Giovanetti declama in dialetto rocchegiano splendidi versi che arricchiscono le conoscenze, sia dal punto di vista del vernacolo paesano, sia dal punto di vista degli argomenti storico-naturalistici che si stanno affrontando.
Un breve cammino ci conduce al Museo dell’Osservatorio astronomico e, competente e chiara, la guida di Marco Gentilini delinea con una sintesi comunque esauriente, la storia dell’edificio, di quanti nel passato hanno là prestato la loro opera aumentandone il prestigio e la fama (un solo nome per tutti, Guglielmo Marconi), illustra antiche e moderne strumentazioni, svela in poco tempo disponibile interessanti segreti che riguardano il nostro territorio, antico Vulcano, dormiente, ma non troppo.
La geometria dei vicoli lastricati di basalto che percorriamo velocemente coglie l’ammirato stupore di chi per la prima volta si trova da queste parti: una visita all’antica Chiesa del Crocifisso, un tempo interna al Castello stesso, restaurata nei secoli anche da un famoso scultore innamorato della nostra rupe – alveare, Achtermann, offre il modo di presentare al gruppo sia la storia del religioso edificio, sia altri versi in vernacolo, opera, oltre che del bravo Giovanetti, anche di un nostro famoso poeta cittadino Alberto Tenerelli.
E non poteva mancare, scendendo ancora, una sosta in “Piazza Vecchia”, antica , ricca di fascino nella sua scarna semplicità, dove fa bella mostra un’antica fontana in pietra sperone, roccia vulcanica della nostra zona.
Velocemente, passeggiando tra i vicoli raggiungiamo Piazza della Repubblica, appena in tempo per assistere a un incontro organizzato dal bravo Tonino, proprietario del chiosco presso l’edicola: una delle tante iniziative che il gestore propone, rivalutando i giardini presso il Piazzale della Funicolare.
Un incontro con le Autorità cittadine, il Consigliere regionale U. Ponzo, il Dirigente Acotral, Ing. Mallamo, lo scrittore Saba conclude la bella iniziativa nella prima giornata dedicata, il 25 luglio, alla Festa della funicolare.
Si aggiornano i presenti dell’avvenuta approvazione da parte del Consiglio Comunale, il 10 giugno, del progetto relativo al recupero della funicolare di Borgo Valle Vergine. Un piano che prevede lavori che riqualificheranno e daranno nuovo splendore all’ antico mezzo di locomozione, tanto usato dai nostri nonni e bisnonni. Molto resterà da definire, organizzare, puntualizzare, ma la proposta resta ambiziosa e merita fiducia.
La festa della funicolare vedrà la conclusione il giorno successivo con altre iniziative: un mercatino artigianale, amichevoli di calcio nello stadio cittadino, giochi organizzati ed infine, ciliegina sulla torta, l’esibizione festosa e sempre entusiasmante del Concertino Screpanti che offrirà con la sua musica e la sua allegria nei colori della divisa, un contributo importante per festeggiare un sogno lungamente accarezzato e rimpianto da chi ha offerto e offre alle attuali generazioni, doni di memoria e saggezza di un tempo.
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