“La felicità del galleggiante”, di Paola Mastrocola
Dopo dieci anni di narrativa e due raccolte di liriche, l’autrice Paola Mastrocola (classe 1956) torna alla poesia con una nuova raccolta di versi, La felicità del galleggiante (Guanda), la terza dal 1991. E la scrittura sorprende sempre il lettore per la sua agilità, freschezza e curiosità per il mondo circostante e che circonda l’essere umano e lettore. Adolescenza, formazione, felicità nell’ora e del poi, contrasti con l’io fuori dal proprio essere e nella realtà. E poi, loro, gli animali. Sempre presenti nelle pagine della nostra come da migliore tradizione europea ed orientale. L’animale che parla e fa parlare la narratrice di amore, meditazione, dolore, nostalgia e di quella epica oraziana dello stare qui ed ora come in altri frangenti nel migliore dei modi, nel più completo degli stati emozionali dell’io.
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