“La Dante al Caffè Greco”: dalla parte della cultura.
Si è tenuta a Roma venerdì 13 gennaio 2023, dalle ore 11:00, in Via dei Condotti n.86, presso la Sala Rossa dell’Antico Caffè Greco, la conferenza stampa “La Dante al Caffè Greco” per presentare e firmare l’accordo tra la Società Dante Alighieri e l’Antico Caffè Greco. Sottoscritto l’accordo tra il Presidente dell’Antico Caffè Greco e il Segretario generale della Società Dante Alighieri, esso è “un nuovo accordo per promuovere la cultura e la lingua italiana grazie al progetto La Dante al Caffè Greco”. Presentato alla stampa, assieme all’editorialista del Corriere della Sera, prevede un programma di attività. La Società Dante Alighieri risale al 1889 (www.ladante.it), promuove la lingua e la cultura italiana nel mondo ed è composta da quattrocento comitati in tutto il mondo. Il Caffè Greco (www.anticocaffegreco.eu) è un pezzo di storia della città, dal 1760 il secondo Caffè più antico d’Italia, custodisce “un patrimonio artistico di centinaia di cimeli, dipinti, disegni e sculture donati e in parte commissionati agli artisti che ne hanno frequentato le nove sale” (Grand Tour e non solo). La Sala Rossa “in principio era la stalla ove lasciare i cavalli per accedere al Caffè di Roma, è stato il luogo preferito da artisti e Vip, sia incontrarsi che per trarre ispirazione per le loro opere.” Roma vede chiudere attività importanti, il Caffè Greco ha una risonanza mondiale: Gogol’, la Scuola Romana, i Papi, Re e Regine, Politici, Rivoluzionari e personaggi del Grand Tour hanno frequentato questo luogo che è luogo internazionale da rilanciare per rilanciare la città e dare a Roma il ruolo internazionale che merita. “Se l’Italia è una potenza culturale, esprimiamola”. Tutti partecipi e uscire dal provincialismo. Roma ha una storia: la natura cosmopolita di Roma e il Grand Tour (giovani del mondo ad apprendere cultura a Roma e artisti). Altri Caffè storici non ci sono più e studiare strumenti giuridici di valorizzazione (es. Caffè Ragno) ma valorizzare anche le librerie storiche. Il Caffè Greco è un bene culturale, bene da tutelare come cenacolo culturale dove le persone si recano al Caffè Greco per respirare questa materialità. Il nome Caffè Greco per l’origine del Caffè da determinate aree. Si dice che la tazza piccola ebbe origine nel Caffè Greco. Tra le presenze il presidente della Commissione cultura (promozione e tutela della lingua italiana tramite varie iniziative) per patrocinare il protocollo, l’ambasciatore polacco (la comunità polacca presente al Caffè Greco) e la rappresentante dei Romanisti. Il Gruppo dei Romanisti si ritrova ogni primo mercoledì del mese presso il Caffè Greco che è bene materiale per il contenuto e immateriale per la cultura che qui scorre da secoli e Il Gruppo dei Romanisti rappresenta la cultura romana, italiana e internazionale, dove tale Gruppo fu fondato circa nel 1929 e nel 1940 diede vita alla Strenna dei Romanisti (scritti annui con argomento romano consegnato ogni 21 aprile -Natale di Roma- al Sindaco di Roma). Sulla parete d’ingresso, una targa marmorea riporta: “IL MINISTERO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE. IL CAFFE’ GRECO E’ DICHIARATO DI INTERESSE PARTICOLARMENTE IMPORTANTE AI SENSI DEGLI ARTICOLI N.1 E N.2 E SEGUENTI DELLA LEGGE 1 GIUGNO 1939 N. 1089. DECRETO 27 LUGLIO 1953.”
Foto: una delle tante opere presenti presso l’Antico Caffè Greco.
Alessandro Mazzarini
Non ci sono commenti, vuoi farlo tu?
Scrivi un commento