La Compagnia punta al green e all’ambiente
Si è svolta la scorsa settimana nella sede della Compagnia dei Lepini la riunione con i soci chiamati ad approvare il bilancio della società. L’occasione, però, è stata utile anche per analizzare le tante attività svolte nel corso del 2019 e ragionare sulle iniziative che verranno messe in campo in questi ultimi mesi del 2020, dopo un periodo condizionato dall’emergenza sanitaria che però ha permesso alla Compagnia di realizzare iniziative da remoto che hanno avuto grande successo. Nell’ambito del rendiconto dello scorso anno e dei primi mesi del primo, si è potuto tracciare un bilancio decisamente positivo, con la realizzazione di una serie di azioni di valorizzazione e promozione del territorio dei monti Lepini coinvolgendo i vari soggetti operanti sul territorio al fine di mantenere vivo quello spirito collaborativo in grado di rafforzare rapporti e relazioni tra istituzioni pubbliche, culturali ed economiche. La realizzazione del catalogo dei luoghi lepini per Film Commission, il catalogo delle rievocazioni storiche, quello dell’arte sui Lepini, la valorizzazione delle aree protette, fino ad arrivare al successo della mostra “Dinosauria” e all’ormai imperdibile appuntamento con il convegno sulla Biodiversità, sono solo alcune delle iniziative che hanno visto la Compagnia in prima linea ed hanno ottenuto un successo indiscusso. Questi presupposti, uniti anche ad un bilancio che ha chiuso in attivo, fanno ben sperare per il futuro e già in questi mesi che ci separano dal 2021 la Compagnia proseguirà la sua mission, concentrando le proprie attenzioni, di concerto con la Regione Lazio, sui temi dell’ambiente e del turismo sostenibile. Una sfida che partirà con la promozione e diffusione del marchio “Natura in campo”, il progetto internazionale “La Città dei bambini” e la collaborazione per la realizzazione del progetto “Ossigeno”, la Guida escursionistica e quella sentieristica dei Monti Lepini, il Trekking Urbano, la Guida dei Musei e Beni culturali dei Monti Lepini, l’incremento delle funzionalità del S.I.T. con realizzazione di Virtual Tour e l’accordo con Slow Food per la nuova comunità per lo sviluppo sostenibile. Progetti che ben si integrano con quelli già avanzati o comunque in una fase operativa, che potranno permettere di raccogliere la sfida lanciata proprio dal territorio, come spiegato a margine dell’assemblea dal presidente Quirino Briganti: “Si rende necessario raccogliere la sfida del cambiamento in cui il territorio rilegge i vecchi modi di fare in chiave attuale, dando origine ad una tradizione nuova innovativa e competitiva, che mira alla valorizzazione delle conoscenze, delle tradizioni, delle specificità locali, dell’identità territoriale, capace di rigenerare un sistema di relazioni nel quale gli elementi di reciprocità, solidarietà e fiducia sono al centro di uno sviluppo sano ed inclusivo”.
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