La Ciambella degli Sposi e il giovane Patrick premiati dal GAL al termine del progetto “Arte, cibo e territorio”
Le eccellenze agroalimentari e i giovani talenti sono stati i protagonisti del progetto “Arte, cibo e territorio” promosso dal GAL Castelli Romani e Monti Prenestini. Martedì 25 maggio presso il Teatro Civico a Rocca di Papa si è svolta la cerimonia di premiazione, organizzata nel pieno rispetto delle normative anti-Covid. Il Comune ospitante è stato scelto per valorizzare il lavoro dello studente ritenuto più meritevole, ossia il giovane Patrick Lucherini, dell’Istituto Leonida Montanari, che è stato premiato per il suo bellissimo disegno della “Ciambella degli sposi, un dolce tipico del suo paese.
La sua opera è diventata un francobollo-sticker ed è stato inserito in una cartolina insieme agli altri disegni finalisti. Le cartelline realizzate verranno distribuite nei comuni dell’area GAL e negli istituti comprensivi che hanno partecipato al progetto. Un modo, appunto, per far conoscere i prodotti tipici dei Castelli Romani e dei Monti Prenestini, oltre alla bravura degli studenti più meritevoli.
Presenti alla cerimonia di premiazione il presidente del GAL Stefano Bertuzzi, il consigliere di amministrazione Stefano Asaro che era il presidente della giuria, l’assessore alle Attività Produttive e al Turismo Francesco De Santis, il dirigente scolastico della Leonida Montanari Pierangela Ronzani e ovviamente il giovane Patrick che è stato premiato sul palco.
Facevano parte della giuria anche il noto vignettista Mauro Biani, residente ai Castelli Romani e Annalisa Garretto referente dell’azienda Abafil ideatrice del format e curatrice della realizzazione del materiale che verrà diffuso nelle scuole e che ha voluto ringraziare il GAL per essere riuscito a portare a compimento il progetto, nonostante le complicazioni sopravvenute a causa dell’emergenza Covid.
“È una grande soddisfazione sono molto felice – ha commentato emozionato Patrick – perché il concorso riguardava non solo Rocca di Papa, ma tutti i comuni dell’area”.
La cerimonia di premiazione è stata coordinata da Stefano Asaro che oltre al suo ruolo nel GAL è anche il Fiduciario della Condotta Slow Food di Frascati e Terre Tuscolane. Ha elencato i prodotti tipici che sono stati protagonisti degli elaborati dei concorrenti.
“Abbiamo cercato di stimolare le scuole dei quattordici comuni dell’area GAL e provato a mettere in moto i ragazzi proponendogli di raccontare i loro prodotti tipici locali – ha detto Asaro – Ora loro saranno i nostri ambasciatori e avranno il compito di diffondere quello che hanno imparato e l’amore per la loro terra”.
Il presidente del GAL Stefano Bertuzzi ha voluto sottolineare il senso dell’iniziativa, rispetto agli obiettivi dell’associazione che riguardano lo sviluppo del territorio attraverso per esempio il sostegno all’agricoltura di qualità.
“Siamo fortunati a operare in un’area così ricca di eccellenze sia di beni culturali sia di prodotti agricoli unici per la loro storia – ha spiegato – Il concorso ci aiuta a far capire le potenzialità che si possono esprimere. Il passo successivo sarà infatti quello di valorizzare prodotti come la Ciambella degli sposi attraverso un percorso virtuoso che può diventare una risorsa per gli imprenditori locali. Mi auguro che questo e altri prodotti possano avere una riconoscibilità anche fuori dai propri confini, come è avvenuto recentemente con il Giglietto di Palestrina anche grazie al lavoro proprio del GAL”.
“Siamo consapevoli che la promozione e la valorizzazione del nostro territorio passano anche attraverso il coinvolgimento delle nuove generazioni, in un virtuoso percorso che consenta di riscoprire e tramandare la cultura delle nostre più significative peculiarità ed eccellenze anche dal punto di vista culinario – ha affermato l’Assessore alle Attività Produttive e al Turismo, Francesco De Santis – Sostenere l’economia locale attraverso la tutela e la salvaguardia dei nostri prodotti alimentari è obiettivo di questa Amministrazione ed è anche per questo che incoraggiamo e favoriamo iniziative come quella di oggi”.
Fondamentale per la buona riuscita del concorso è stato l’impegno delle amministrazioni comunali, ma anche delle scuole coinvolte. Ecco perché sul palco sono intervenute anche il dirigente scolastico dell’Istituto Comprensivo Leonida Montanari, Pierangela Ronzani e la professoressa Stefania Polidoro, Collaboratore del Dirigente Scolastico e referente Scuola Secondaria di Primo Grado.
I PRODOTTI E LE SCUOLE PROTAGONISTE DEL PROGETTO
I Manfricoli (I. C. Paolo Borsellino di Montecompatri)
Il Giglietto di Palestrina (I. C. Giovanni Pierluigi da Palestrina di Castel San Pietro Romano)
Le Fragoline (I. C. S. Marianna Dionigi di Nemi)
La Ciambella degli sposi (I. C. Leonida Montanari di Rocca di Papa)
Il Ciambellone di Sant’Antonio Abate (I.C. Gallicano di Gallicano nel Lazio),
Le Pincinelle (I. C. Don Lorenzo Milani di Colonna)
Gli Gnocchi di Tritello (I. C. Madre Teresa di Calcutta di Valmontone)
Il Giglietto di Palestrina (I. C. Goffredo Mameli di Palestrina)
I Tozzetti con le nocciole (I. C. Duilio Cambellotti do Rocca Priora)
Le Roncolette (I. C. Leonardo da Vinci di Labico)
Le Lane (I. C. Cesare Pavese di San Cesareo)
Le Serpette (I. C. Don Lorenzo Milani di Monte Porzio Catone)
La Pupazza Frascatana (I. C. Frascati 1 di Frascati)
I Marroni (Rocca di Cave)
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