La CGIL Roma Sud Pomezia Castelli in campo per “tutta un’altra Italia” con la campagna sui referendum popolari per il lavoro
Oggi, con un attivo di quadri, delegati e leghe SPI, la CGIL Roma Sud Pomezia Castelli ha avviato la mobilitazione sul territorio a favore dei due referendum popolari promossi dalla CGIL su Voucher e Appalti. In attesa che venga decisa la data del voto la CGIL ha infatti lanciato la campagna “Con2Sì”, un impegno senza precedenti che ha l’obiettivo di ridare dignità al lavoro e, con la vittoria dei referendum, conferire maggiore forza alla Carta Universale dei Diritti, la proposta di Legge presentata in Parlamento, che vuole cambiare il Paese a partire proprio da lavoro e diritti.
Anche sul nostro territorio parte una campagna di informazione nei luoghi di lavoro, nelle leghe dei pensionati e nelle sedi, con l’impegno degli operatori dei servizi. La Camera del Lavoro si propone quindi di raggiungere tutti i cittadini del territorio, perché questi referendum riguardano tutti, senza distinzione, e quello che si chiede è un SI’, anzi due, per il futuro del Paese. Sono previste presenze nelle piazze, nei luoghi di aggregazione, anche in quei contesti non abituali per il sindacato, con il coinvolgimento del mondo della cultura, dell’associazionismo e di soggetti della società civile. Particolare attenzione verrà data alla comunicazione su media e social network.
Insomma, un grande impegno, un lavoro capillare che coinvolgerà tutta l’organizzazione, una voce che, in un momento in cui l’insoddisfazione e l’incertezza sono diffuse nella società, si leva dal rumore di fondo per dire che Con2Sì un lavoro migliore e più dignitoso è possibile, Con2Sì un’altra Italia è possibile
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