"la cattiva informazione non fa crescere il paese"
Ho il sospetto che il Pdl di Ariccia non gradisca la scelta dell’Amministrazione di attuare la raccolta differenziata porta a porta. La infastidisce forse perché questa scelta rappresenta un’occasione concreta per la maturazione civile di Ariccia, voluta e realizzata dal Centrosinistra.
Tant’è che, contrariamente a quanto riportato nell’articolo il Pdl, l’intera opposizione ha votato contro la raccolta differenziata porta a porta.
Ariccia, così come l’intera collettività, richiede un cambio di mentalità che ha bisogno del contributo e la disponibilità di tutti. Il sistema del porta a porta è la sola risposta concreta al contenimento dei rifiuti, che presto diverranno una risorsa. Non perché imposta dalla legge, ma dal buon senso.
Inoltre, per ristabilire la verità, il progetto dell’Ecocentro è stato ideato da questa Amministrazione comunale ed è stato finanziato nel 2008 dalla precedente Giunta provinciale di Centrosinistra guidata da Gasbarra (e non dal centro destra, come affermato dallo “smemorato” e confuso Pdl di Ariccia). E concretamente è stato costruito da questa Amministrazione, con studi, progettazioni e realizzazioni efficaci.
Aggiungo, sempre per far parlare i fatti, che la deliberazione di Consiglio comunale del 18 ottobre 2007, che ha istituito la realizzazione degli Ecocentri, come quello realizzato in via delle Cerquette, ha avuto il solo voto della maggioranza di Centrosinistra, poiché tutta l’opposizione presente in aula ha abbandonato i lavori non partecipando alla votazione. L’opposizione non ha voluto neppure l’Ecocentro comunale, cuore indispensabile per la raccolta differenziata porta a porta.
Capisco che quello che stiamo realizzando per la popolazione e la tutela ambientale infastidisce il Pdl perché la maggior parte degli ariccini vuole la differenziata porta a porta, ma sostenere che la differenziata sia partita senza informazione è una falsità sotto gli occhi di tutti.
Mi corre l’obbligo di ribadire che l’Amministrazione ha predisposto un piano di comunicazione capillare (e testato con successo in molti altri paesi tra cui Ciampino). Presentato il 20 ottobre 2009 con una conferenza stampa tenutasi a Palazzo Chigi, il Piano di Comunicazione ha costantemente informato la città con manifesti, giornali, pieghevoli distribuiti nelle case e negli esercizi commerciali, sul notiziario comunale “Aricia” nonché sul sito internet del Comune. E poi decine di incontri pubblici con la popolazione, distinta per categorie, presso le scuole, con gazebo-punti informativi nelle piazze della città, con la Giunta, i Consiglieri comunali, i dipendenti comunali.
Gli incontri hanno suscitato interesse e partecipazione dei cittadini, i quali hanno anche fornito suggerimenti, che abbiamo accolto e che stiamo studiando con il Gestore del servizio porta a porta.
Domando però ai rappresentanti del Pdl ariccino, oggi tanto interessati alla differenziata e ai problemi dei cittadini, dov’erano quando facevamo promozione ed informazione e dove sono adesso, in quanto gli incontri con l’utenza continuano quotidianamente. Iniziare un sistema innovativo comporta necessariamente disagi e diffidenze. In risposta abbiamo messo a disposizione della cittadinanza tutto lo staff tecnico che si occupa della raccolta, ascoltando e fornendo suggerimenti. Da lunedì 30 novembre i dipendenti del Gestore sono accompagnati dai vigili urbani, al fine di tranquillizzare la popolazione che non intendiamo reprimere o sanzionare, ma informare e dare consigli ai cittadini su come fare una buona differenziata.
La lungimiranza di un governo locale sulla gestione dei rifiuti, in grado di armonizzare comportamenti diversi, misura la capacità di una classe dirigente oculata che, alla logica del tutto in discarica contrappone un sistema di gestione in grado di recuperare la maggior parte dei rifiuti, con una forte ricaduta positiva in chiave ambientale ed economica. Questo è quello che l’Amministrazione Cianfanelli sta facendo e continuerà a fare.
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