La caduta degli dei
La caduta degli dei
Stiamo vivendo un periodo storico dove la società è alla resa dei conti con la storia degli ultimi secoli.
Il cosiddetto “Vecchi continente” dal XV secolo persegue la scoperta e la conquista di nuove terre, dove trovare ricchezze e nuovi sudditi. Intere civiltà sono sconfitte, distrutte, sottomesse. Interi continenti soggiogati, dall’Asia all’Africa al nuovo continente, le Americhe.
I territori dei nativi vengono colonizzati e dichiarati “territori sotto sua maestà …”. L’Africa è preda di schiavisti, uccidono, seviziano, catturano gli uomini più forti per deportarli come schiavi nei nuovi continenti. Braccia schiavizzate per il progresso degli stati occidentali.
Si susseguono i secoli, le colonie diventano eserciti per le conquiste e buone da inviare al fronte di guerre mondiali (prevalentemente di interessi occidentali).
Lo sviluppo tecnologico produce ricchezza dei paesi industrializzati. Materie prime a buon mercato dai paesi colonizzati, per essere lavorati e rivenduti agli stessi a costi superiori.
Nel XX secolo ha inizio una decolonizzazione, gli occidentali consegnano il potere a dittatori o politici manovrati dagli ex colonialisti. Alla fine del XX secolo si susseguono rivolte liberali, guerre localizzate, mistificazioni religiose. È l’inizio di un nuovo esodo, gli eredi degli “schiavi” rivendicano una vita dignitosa, lontana dallo sfruttamento, dalla povertà e dalle guerre.
La grande “civiltà occidentale” stigmatizza l’evento come problemi delle nazioni confinanti.
Milioni di persone si riversano sul continente europeo, migliaia i morti. Sconcerto ed inutili proclami ed impegni per il decesso di bambini. Parole d circostanza prive di dignità Umana.
Le nazioni dell’Est hanno sparso migranti in tutta Europa dopo la caduta del muro di Berlino. Oggi costruisce muri e reticolati per fermare i migranti. I grandi colonialisti, Gran Bretagna e Francia alzano muri per difendere il benessere conquistato nei periodi coloniali. Dopo aver sfruttato per secoli persone e territori, i discendenti sono rigettati al loro destino.
Che la migrazione di massa sia un problema è innegabile, ma il nostro benessere, la cosiddetta “Civiltà occidentale”, non è stata in grado di riparare ai danni del passato, portando sviluppo e benessere, nel rispetto del diritto e dell’autodeterminazione di ogni nazione, consentendo alle nazioni una crescita locale. La risposta è ricca di promesse intrisa di buoni proposito purché fuori dai nostri “giardini”, confinati in quei paesi dove lecito e illecito sono regola politico – sociale.
La storia ci ha insegnato che nessun muro ha prodotto benessere e libertà, una chiusura più o meno temporanea destinata al fallimento umano e civile.
Dove sei Europa
Dove sei Europa
Colonialista di mari e terre emerse.
Le tue navi conquistano il mondo
nuove terre da assoggettare
risorse e braccia
nuove da sfruttare.
Le tue armi impongono obbedienza,
schiavitù e galere
per Uomini fieri
in lotta per l’indipendenza.
Culture e terre conquistate, asservite
nel tempo razziate
e civiltà represse.
Oggi,
non ci sono terre da colonizzare,
sono solo corpi da ripescare.
24 agosto 2014
Gelsino Martini
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