La C della Intent Volley al giro di boa
Si conclude con la prima sconfitta casalinga un buon girone di andata della squadra di Zagarolo. Era un big match quello contro il Green Volley e la partita non ha deluso le attese, con ottime giocate da una parte e dall’altra della rete. A fare la differenza le individualità schierate in campo dagli ospiti che per l’occasione, nei momenti topici, rispolverano in regia Multisanti, come se non bastassero Skoreiko, Emerson e compagni. I ragazzi della Intent hanno dato il massimo ma non c’è stato nulla da fare. La partita finisce con un meritato tre ad uno per gli ospiti. I gabini si possono rimproverare un avvio timoroso e la resa sul finale del quarto. In mezzo, però, tante buone cose e qualche palla contestata che sul finire del secondo set avrebbe potuto far girare la partita nella direzione opposta.
A metà stagione è tempo dei primi bilanci e il coach Vernini si assume la responsabilità: “quando sento parlare di anni di transizione mi girano le scatole perché sa tanto di alibi. Però è così. I ragazzi che fanno parte del gruppo storico hanno visto tanti cambiamenti e hanno dovuto rinunciare a qualche sogno di gloria. Li ammiro per quanto ci tengano e per il loro senso di appartenenza. Sono sicuro che al termine di questa stagione la società saprà offrire loro un progetto vincente. Se lo meritano. Ma intanto è questa squadra che dover trovare un modo di lavorare sereno e condiviso. Lo stiamo facendo bene, anche se ogni tanto registriamo dei momenti critici. È normale, ma il fatto stesso che a turno i giovani ci abbiano dato una grossa mano è un bel segno di come questo gruppo sappia includere chi ha voglia di lavorare e condivida un attaccamento alla maglia che in carriera ho visto poche volte. Nel girone di ritorno mi aspetto grandi cose, il nostro obiettivo è qualificarci per i play off e dire la nostra a maggio. Siamo sulla strada giusta e dentro lo spogliatoio sappiamo bene che ce la faremo”.
Intanto la Intent Volley è qualificata per la Coppa Lazio e si troverà di nuovo ad affrontare Monterotondo. C’è da vendicare la più brutta sconfitta delle tre subite in questa prima parte di stagione: non c’è dubbio che a Zagarolo se la siano segnata al dito.
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