“La biblioteca di Dostoesvskij – La storia e il catalogo”
La biblioteca di Dostoesvskij La storia e il catalogo di Lucio Coco, Olschki Editore
La biblioteca di Dostoesvskij è un’altra biblioteca perduta. Di essa ci restano alcuni cataloghi redatti nel corso degli anni dalla vedova Anna Grigorev’na in cui sono elencati circa seicento volumi. Certamente non sono tutti perché questo fondo librario aveva subito delle perdite già durante la vita dello scrittore. Sappiamo infatti che, durante il viaggio di Dostoevskij in Europa (1867-1871), Pavel Isaiev, il figlio della sua prima moglie, Marija Dmitrievna, aveva venduto, con grave disappunto dello scrittore, diversi volumi ai bukinisty di San Pietroburgo. Dopo la morte di Dostoevskij il patrimonio librario prese diversi rivoli di cui non sempre risulta agevole ricostruire il percorso. In questo volume si dà conto di questa diaspora libraria che alla fine riduce il fondo a una trentina di volumi e ad alcune copertine e frontespizi superstiti, che testimoniano non solo lo smembramento e la dispersione a cui andò incontro la biblioteca dello scrittore ma anche come il vaglio della storia sia stato nei confronti del patrimonio librario dostoevskiano altrettanto duro e severo di quanto lo sarebbero state in seguito le censure di regime o gli stessi roghi dei libri.
Considerata la particolare situazione di emergenza la quale impedisce la realizzazione di molti eventi pubblici, la Redazione, in maniera commisurata alle proprie forze ed a propria insindacabile scelta, rende noti i titoli in uscita di cui riceve notizia.
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