La “6 Ore Coratina”, illustrata dall’ultrarunner Giuseppe Mangione
Il prossimo 30 Aprile si svolgerà la prima edizione della “6 Ore Coratina”, una gara di corsa su strada a circuito che vedrà impegnati gli atleti per 6 ore continuative e il vincitore sarà chi totalizzerà più chilometri. Nell’ambito della stessa gara si svolgerà anche una mezza maratona della distanza di 21,97km e una maratona della distanza di 42,195km.
Ritrovo: 11:00 presso P.zza Vittorio Emanuele Corato (BA). Orario di partenza: ore 13.00 partendo da Via San Benedetto. Circuito di km 1,230 (in corso di omologazione Fidal), che si snoderà nel centro del Paese, pianeggiante e completamente chiuso al traffico. Il circuito presenta ampi tratti asfaltati e in rettilineo, ed altri che si articolano su basolato vulcanico e in pietra.
Info: Gimmi 349.5459002, Giuseppe 347.0768605, Riccardo 345.5905237.
Website: www.atleticaamatoricorato.altervista.org E-mail: amatoricorato@tiscali.it
Di seguito l’ultrarunner Giuseppe Mangione ci illustra la sua prima gara da organizzatore, attraverso risposte ad alcune mie domande.
Ciao Giuseppe, pensieri, sensazioni, emozioni per la prossima 6 ore di Corato? “Ciao Matteo grazie per tenermi anche stavolta in considerazione e ti rispondo volentieri, allora emozioni per questa 6 ore, per me una grande emozione, un sogno che finalmente si avvera.”
Come hai deciso di organizzare la prima gara? “La decisione è stata appunto determinata da un sogno che volevo realizzare e il mio amore sviscerato per questa disciplina. Io e Riccardo Blasi, una new entry in questo mondo, un giorno ci siamo detti perchè non una 6 ore a Corato? E perchè no? E detto fatto ci siamo messi al lavoro.”
Quale strategie utilizzi per invogliare gli atleti a partecipare alle tue gare? “Non ci sono strategie per invogliare gli ultramaratoneti a partecipare alla mia gara, c’è tanto rispetto reciproco tra noi, io poi ho girato un po’ partecipando a varie ultra cementando tanti rapporti positivi, tanta amicizia e stima per cui penso si sia seminato bene.”
Ebbene sì, pare che Giuseppe abbia seminato bene, sempre presente in giro per l’Italia sia lui che la sua squadra di ultrarunner Barletta Sportiva e così saranno in tanti gli atleti che si cimenteranno nella prima 6 Ore di Corato, atleti della stessa squadra Barletta Sportiva, atleti della vicina Putignano, città di Vito Intini che ha contribuito allo sviluppo delle ultramaratone nel sud Italia, atleti da Manfredonia, piccola città dove il merito del grande movimento degli ultrarunner è di Michele Spagnolo che diffonde la cultura del cammino tra persone comuni, uomini, donne e ragazzi, quindi credo che sarà una festa dello sport, tra i tanti anche i camminatori del gruppo di Ruggiero Graniero di Barletta che ha messo su un’associazione per ultracamminatori e ultrarunner. E ci saranno anche atleti che punteranno alla performance come Matteo Nocera che ha già vinto la 6 Ore della Reggia di Caserta.
Quali sono le fasi più importanti e quali quelle più delicate della gara che organizzi? “Penso che le fasi siano tutte importanti ma cercheremo di dare priorità all’accoglienza, ai ristori e a una ricca premiazione giustissima in quanto penso che un giusto riconoscimento vada dato a tutti gli atleti.”
Si tratta di accogliere atleti, famiglie e amici, di rendere la gara un’occasione di incontro, cultura, sport e turismo, gli atleti che partecipano con fatica per 6 ore di attività fisica devono essere messi nelle condizioni di trovare l’occorrente di cui necessitano, dai ristori alle docce, comprese le prelibatezze culinarie e un clima festoso per loro e gli accompagnatori.
Quali caratteristiche hai dovuto sviluppare per essere un buon organizzatore di gara? “Non so ancora se sono un buon organizzatore vedremo che giudizio daranno, come atleta sono discretamente bravo nel mio piccolo.”
Quale messaggio vuoi rivolgere agli atleti per farli avvicinare alla tua gara? “Il messaggio che voglio rivolgere è semplice, come dicevo prima ottima accoglienza tanti tanti riconoscimenti e un ottimo ristoro anche nel dopo gara.”
Come sono i rapporti con le federazioni sportive, istituzioni, associazioni, società, sponsor? “I vari rapporti un po’ con tutti abbastanza buoni con gli sponsor ottimi e ci ha pensato l’altro collaboratore Riccardo Blasi un vero factotum, con le istituzioni e associazioni varie abbiamo puntato anche a valorizzare la citta di Corato grazie a questo evento.”
“Together is much better”, insieme è molto meglio, persone competenti e professionali, loro stessi atleti che si fanno in quattro per far fare bene per portare atleti e accompagnatori nella cità di Corato.
Come invogliare anche atleti disabili e più giovani a partecipare? “Sono senza dubbio in prima linea a invogliare disabili e giovani, anche grazie ai social. I disabili sono come noi, stesse emozioni e meritano anche loro il giusto spazio di felicità, spetta a noi farli sorridere per cui in queste manifestazioni è giusto creare uno spazio anche per loro.”
Prevedi anche una non competitiva o eventi collaterali culturali? “Oltre alla 6 ore, in quel giorno ci sarà anche una 21km ed una 42km per chi naturalmente non è preparato per una 6 ore, nel contesto cercheremo di valorizzare anche prodotti locali grazie a vari sponsor.”
Una festa per tutti, atleti e commercianti, cittadinanza che espone il meglio di sé per attirare vicini e lontani nelle terre di Puglia.
Come e chi ti aiuta? Istituzioni locali? “Abbiamo avuto un aiuto da vari sponsor grazie all’interessamento di Riccardo Blasi e un aiuto per varie cose e autorizzazioni logistiche dal Comune di Corato e dall’assessore allo sport Gaetano Nesta, ex atleta.”
Quando presenti la gara? “La gara la presenteremo il 27 aprile nella sala verde del comune di Corato in conferenza stampa.”
Obiettivi particolari per questa tua gara? “Allora gli obbiettivi per questa gara sono vari essendo la prima cercheremo e speriamo in una massiccia iscrizione di atleti e siamo sulla buona strada, un altro obbiettivo, nonchè anche questo sogno da realizzare, in futuro avere il Campionato Italiano IUTA 6 ore a Corato, un altro obbiettivo mio personale in questa gara, visto che gareggerò per scaramanzia, se lo ottengo te lo dirò a fine gara quel giorno stesso, grazie mille Matteo Simone, a presto e ti aspetto a Corato.”
Si semina bene, e il raccolto non potrà che essere buono, tante presenze di atleti ultrarunner e non solo, cercherò di esserci anch’io, mi piacerebbe incontrare tanti amici runner a Corato.
Per approfondimenti è possibile consultare il mio libro dal titolo “Ultramaratoneti e gare estreme”, Prospettiva editrice, Civitavecchia
http://www.prospettivaeditrice.it/index.php?id_product=357&controller=product
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