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Che l’uomo di Neanderthal sia stato ad Ariccia, lo ha affermato Mario Federico Rolfo, paletnologo, ricercatore dell’Università di Roma Tor Vergata, durante una interessante conferenza dal titolo Il Pontiniano: lo stato della questione alla luce dei nuovi rinvenimenti in area albana, che si è svolta nel Palazzo Chigi di Ariccia mercoledì 20 aprile alle ore 18:00. La scoperta è avvenuta grazie al curatore di Palazzo Chigi, Francesco Petrucci, che ha recuperato alcuni reperti rinvenuti nel 1999, e all’Archeoclub d’Italia Aricino-Nemorense, Alberto Silvestri e Maria Cristina Vincenti, che li hanno fatti esaminare al noto studioso. È quanto mai singolare anche il luogo del rinvenimento dell’industria litica avvenuto nei pressi dell’odierno centro storico della città castellana. I cacciatori del Musteriano (Paleolitico Medio) della facies nota come ‘Pontiniano’ (legata ai rinvenimenti del litorale pontino) si sono spinti sino ai Colli Albani frequentando il territorio aricino in un periodo che va dai 120.000 ai 40.000 anni fa. «L’industria litica rinvenuta si compone di pochi ma significativi pezzi – ha affermato Rolfo – e resta anzitutto da capire se si tratta di un sito primario o secondario e anche se questi strumenti litici, tra cui alcuni grattatoi, siano giunti qui dall’alto verso il basso per scivolamento». Dunque, ora sappiamo che l’homo Sapiens Neanderthalensis ha frequentato Ariccia e la cosa va approfondita con ulteriori indagini.