L’uomo con la valigia
L’uomo con la valigia
Francesco Recami
9788838933714
Sellerio editore
€ 14,00 anno 2015 e-book disponibile € 9,99
Copertina:
In questo racconto riappare Amedeo Consonni, tappezziere in pensione, vedovo, abitante di casa di ringhiera, indagatore per ‘purissimo caso’ di segreti veri e segreti di pulcinella già nei precedenti La casa di ringhiera, Il segreto di Angela e altri.
Il Consonni, corredato dagli acciacchi d’un ultrasettantenne, abbandonata la cara routine fatta di fidanzata ex professoressa, figlia nevrotica e nipotino, si ritrova a fare il fuggiasco poiché costretto a fabbricare le prove contro una paventata accusa di omicidio che crede gli piomberà addosso dopo essere caduto in una trappola ‘fotografica’ per via d’una amica di famiglia: stante il fatto che una donna è scomparsa dopo una certa notte di tregenda….Il fiorentino Recami muove i suoi personaggi fra le nebbie lombarde evitando le trappole del gialletto di provincia bello e confezionato: inventa luoghi scomodi per conversazioni e incontri, personaggi, spesso, senza alcuna bellezza, molti dei quali rintracciati nel modo più goffo che potrebbe saltare in mente a qualsiasi indagatore senza numeri travestito da quello che non è grazie ad una tintura rossiccia per capelli e ad un impermeabile cinese di dubbio taglio. Lo scrittore, attraverso il suo personaggio sembra fare la parodia ad una bella fetta di detective e fa muovere il suo in maniera impacciata, in una provincia nella quale mantenere un segreto è quasi più un’impresa che scoprirlo. Ma sullo sfondo portante dell’indagine che si svolge fra appartamenti studenteschi in condivisione, pensioni che anche se chiamate B&B non hanno acquistato alcun lustro, e persino un bunker antiatomico, lo scrittore non smette mai di guardare, ora con qualche nota di dolcezza (le merendine del nipote del Consonni), ora con amarezza (tutta la vicenda della vecchia casa di ringhiera oggetto di speculazione per mano di due architetti rampanti), ad una società che si trasforma. È così che anche le soluzioni più azzardate o i dialoghi più impossibili diventano plausibili: grazie al sapiente, contemporaneo, miscuglio di dettagli che lo scrittore sa cogliere dal quotidiano e distribuire sapientemente in ogni pagina intendendo, forse, non lasciare solo il lettore che pur alla ricerca d’una storia vacanziera, volesse verificare alcune riflessioni sul contesto nel quale ormai si svolge la vita di tutti i giorni nel nostro Paese. Così, nel lasso d’una settimana o poco più, il tempo del racconto, Recami, pur denunciando una società a volte predatoria, sciatta o violenta, si reinventa un anziano pieno di risorse, famiglie allargate ricche d’affetti, la visione d’una amicizia/vicinanza di mutuo aiuto, situazioni spesso a sorpresa condite da un vena umoristica sempre presente, cruda e tenera nell’insieme. E pare che i personaggi principali conservino ancora…altri segreti. (Serena Grizi)
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