L’ultimo saluto a Marco
Personalmente, oltre che amico e collega di lavoro, ho condiviso l’esperienza di ‘corrispondente’ di “Notizie in … Controluce”, nelle cui pagine rivedo ancora oggi i simpaticissimi, ma realistici, pezzi in ‘lingua monteporziana’, forse gli unici esistenti in quel dialetto. La mia fraterna invidia per la sua felicità nell’essere riuscito ad avvicinarsi con la sede di lavoro ai Castelli, riducendo così il tempo per raggiungere la metropoli: ero contento per lui. Un giorno del dicembre scorso ricordo Marco in macchina con la moglie Raffaella: ci siamo scambiati l’ultimo saluto, con un cenno, poi solo notizie attraverso il web. Davanti al video del PC, ho sperato, ho sofferto, ho pregato. Infine Marco ha concluso il suo viaggio terreno, lasciando in me non solo dolore, ma anche e soprattutto un esempio di coraggio nell’affrontare le difficoltà della vita. Grazie Marco!
La redazione e gli amici di Controluce si uniscono al dolore di tutti i suoi cari.
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