L’uccellino grigio, di Sergio Maria Faini
L’autore ama la favola… crede nel suo potere seducente e intrigante, capace di bloccare momentaneamente la censura razionale automatica. In questo spazio-tempo l’essere profondo è libero dai condizionamenti culturali e può guardare se stesso e il mondo con gli occhi sani del bambino.
Così dà spazio al miracolo!
Sergio Maria Faini può essere definito un ramingo in cammino… un navigatore solitario. Pronto a confrontarsi con le proprie e con le altrui solitudini ma mantenendo lo sguardo fisso… alla meta.
SERGIO MARIA FAINI (1939) tecnologo, scultore, umanista. Attento osservatore delle problematiche filosofico-religiose e sociali contemporanee, dopo trentennale esperienza professionale nel mondo della scienza e della tecnica, concentra la sua attenzione e la sua ricerca sugli eterni quesiti dell’uomo: il senso della vita, la morte, il rapporto con l’altro. A partire dalla sua tesi di laurea in Lettere, Il quietismo a Roma. Gli scritti di Pier Matteo Petrucci (1636-1701) e successiva tesi in Filosofia Teoretica, La certezza della morte e la ricerca del senso della vita, presenta instancabilmente, con articoli, scritti e conferenze la sua favola in itinere.
Ha pubblicato: La favola del guerriero (1999); Le Storie di fra’ Nessuno (2003), ed. Bannò; La cerca… essere Pellegrino nel Terzo Millennio (2004), ed. Bannò.
Ricerca il senso profondo delle cose, degli avvenimenti, della vita… e come l’Uccellino grigio attraverserai gli immensi cieli dell’Amore. Don Baldassare Pernice
Nota:
Il 50% del ricavato della distribuzione di questo libro sarà devoluto all’Associazione APPHA – Onlus, a sostegno dei progetti di solidarietà presso la fattoria socio-didattica “la collina degli asinelli” a Monte Compatri (RM)
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